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21 apr 2009

PDL Castel Gandolfo-consigliere Dalessandro:no ad un bilancio 2009 scadente e no all’aumento delle imposte locali in contrasto con le norme nazionali.


Consiglio Comunale di Castel Gandolfo: il consigliere del PDL Dalessandro Raffaele dice no ad un bilancio di previsione 2009 scadente e senza prospettive, che prevede solo l’aumento delle imposte e delle tasse locali a carico dei cittadini, in contrasto con le norme nazionali che ne impongono il blocco.

http://www.castellinews.it/index.asp?act=v&id=3973
http://www.controluce.it/node/8787


L'impianto normativo di cui all’art. 1, comma 7, del D.L. n. 93 del 2008, ha stabilito che dal 29/5/2008 e fino alla definizione dei contenuti del nuovo patto di stabilità interno (in funzione dell'attuazione del federalismo fiscale) è sospeso il potere delle regioni e degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello stato.
Successivamente, l'art. 77-bis, comma 30, del D.L. n. 112 del 2008 ha precisato che il blocco dell'aumento della pressione fiscale locale riguarda il triennio 2009-2011 (salvo un'anticipata attuazione del federalismo fiscale) e non trova applicazione in materia di Tarsu.

Nonostante quindi sia stata tassativamente preclusa agli Enti Locali la possibilità di aumentare i tributi, l’Amministrazione Comunale di Castel Gandolfo, condotta dal centro sinistra, ancora una volta non si offre come modello da imitare e nell’ultimo Consiglio Comunale tenutosi il 27.03.2009 ha fatto approvare, con il voto contrario del consigliere del PDL DALESSANDRO Raffaele, una serie di delibere
, (anche relative al bilancio di previsione per l’anno 2009) che di fatto si sono tradotte in un aumento indiscriminato delle tasse (ICI, Cosap, Tarsu) a svantaggio di moltissimi cittadini. Questo atteggiamento, oltre a dimostrare la distanza del Sindaco e della sua maggioranza dalla popolazione locale, dimostra l'arroganza degli stessi che non tengono in alcuna considerazione il rispetto delle previsioni normative nazionali.

Con una delle predette delibere è stata , infatti, approvata l’eliminazione della lettera b) dell’art. 3 del vigente Regolamento (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 6 del 16.06.2006) per l’applicazione dell’ICI a Castel Gandolfo che equiparava all’abitazione principale anche quella concessa dal proprietario (o titolare di altro diritto reale) in uso gratuito a parenti o affini fino al primo grado residenti nel Comune di Castel Gandolfo, che la occupano quale loro abitazione principale, purchè il proprietario o possessore siano anch’essi residenti nello stesso Comune.

A tal riguardo occorre ricordare che l’esenzione ici andava, inoltre, riconosciuta, come si legge nel comma 2 dell’art. 1 del D.L. n. 93 del 2008, a tutte le unità immobiliari che il Comune, con Regolamento vigente alla data di entrata in vigore del Decreto e cioè 29 maggio 2008, aveva assimilato alle abitazioni principali.

Data la chiara finalità della norma di esenzione in commento, il Comune di Castel Gandolfo, quindi, non poteva restringere la predetta fattispecie di assimilazione/esenzione, già riconosciuta nel Regolamento ICI vigente, poichè ciò contrasta con la lettera della norma, confermata anche in alcune Risoluzioni emanate nel tempo dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Pertanto, con una tassazione all’aliquota del 4,2 per mille prevista per tali abitazioni, il Comune ha comportato di fatto un’illegittima limitazione di un diritto ormai acquisito dai soggetti passivi di tali unità immobiliari già assimilate all’abitazione principale ai sensi del comma 2 dell’art. 1 in esame.

Per quanto riguarda il bilancio di previsione per l’anno in corso, il documento nel suo complesso appare ispirato da una logica politica di breve respiro. Non viene disegnato un 2009 di innovazione nella concezione della politica comunale ma si ripiega su un basso profilo caratterizzato dall’aumento delle spese correnti. E’ di tutto rilievo la spesa per il personale delle varie funzioni che aumenta ad un ritmo consistente, anche per effetto del passaggio a “full time” di sette unità che oggi prestano servizio a “part time”. A tale proposito, non si capisce quale aumento di produttività, nell’erogazione dei servizi a favore dei cittadini, l’attuale maggioranza vuole conseguire con questo passaggio.

La parte maggiore degli investimenti viene realizzata per il consolidamento e risanamento ambientale delle coste del lago Albano con un trasferimento di 1,8 milioni di euro da parte del Ministero dell’Ambiente tramite la Regione Lazio.

Soldi stanziati dal Comune per nuovi investimenti se ne vedono davvero pochi. Solo 150.000 circa di euro, peraltro scaturenti da alienazioni di immobili del Comune stesso. Anche per quest’anno quindi, il faraonico programma presentato a suo tempo in campagna elettorale dall’attuale Sindaco e dalla sua maggioranza di centro sinistra rimane lettera morta.

Per quanto riguarda le Entrate tributarie una particolare menzione va fatta per la tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu) che anno dopo anno continua irrimediabilmente a crescere, con una variazione in aumento a carico dei cittadini di 92.000 euro, passando da 1,597 milioni del 2008 a 1,689 milioni del 2009 (con una percentuale di copertura del costo effettivo pari all’89%). Ciò, a fronte di una spesa effettiva gravante sul bilancio comunale, aumentata appunto di euro 115.000, essendo passata da euro 1.777.000 per il 2008 e euro 1.892.000 per il 2009. Un aggravio non da poco. Tutto ciò senza aver in pratica iniziato la raccolta differenziata dei rifiuti e senza una politica in vista nella materia, in altri termini senza un miglioramento del servizio per i cittadini, anche solo sperato.

In conclusione il bilancio e i documenti a corredo che sono stati presentati hanno evidenziato una gestione politica scadente e senza prospettive, basata sulle contingenze, incapace di creare una seria proiezione in avanti del Comune di Castel Gandolfo.

Con riferimento alla tipologia delle risorse disponibili per l’attuazione del programma triennale delle opere pubbliche 2009/2011, continuano a non essere specificate, per quanto riguarda le entrate da acquisire mediante contrazione di mutuo pari euro 1.030.000, la o le banche eroganti il mutuo e distintamente le opere da finanziare.

Nel merito del programma triennale delle opere pubbliche 2009/2011 solo alcune considerazioni per mettere in evidenza che il Comune di Castel Gandolfo ha un’esposizione debitoria di diversi milioni di euro (circa 4,5 milioni) verso le banche, derivante da iniziative principalmente per lavori pubblici. A fronte di ciò occorre chiedersi se il cittadino di Castel Gandolfo, comprese le frazioni di Pavona e Mole vede questo miglioramento della città per le opere pubbliche. Credo proprio di no. Ad esempio dove sono gli effetti dei lavori di potenziamento della pubblica illuminazione previsti nella precedente programmazione annuale 2008?

Inoltre una critica merita di essere espressa rispetto alla presunta “casualità” con cui si è arrivati alla scelta delle singole opere pubbliche previste nella programmazione nonché dei criteri adottati per la individuazione della graduatoria delle priorità. Metodo e criteri che appaiono scarsamente partecipati e democratici: a riprova di tanto, basta segnalare che non risulta attuato dall’Amministrazione Comunale alcun tentativo di condivisione e/o di dibattito preliminare sulle priorità né direttamente con la cittadinanza né tanto meno con lo stesso Consiglio Comunale.A tal proposito, si ribadisce l’esigenza di attivare reali e trasparenti strumenti di partecipazione della cittadinanza quali il sistema del “Bilancio Partecipativo”.

Ciò consentirebbe di procedere all’esecuzione di lavori per opere pubbliche sicuramente più utili secondo le esigenze della popolazione.

Castel Gandolfo, 20.04.2009

firmato
IL CONSIGLIERE COMUNALE PDL
Raffaele Dr. DALESSANDRO

14 apr 2009

PDL: COORDINATORI PROVINCIALI CENTRO ITALIA


Di seguito pubblichiamo l'elenco dei coordinatori provinciali del Centro Italia del Popolo della Libertà:


CENTRO ITALIA -- COORDINATORI PROVINCIALI, DI GRANDE CITTA’ E RISPETTIVI VICE VICARI:

EMILIA ROMAGNA
Enzo Raisi Coordinatore Provinciale di Bologna
Gianni Varani Vice-Coordinatore Provinciale di Bologna
Fabio Garagnani Coordinatore Grande Città di Bologna
Galeazzo Bignami Vice-Coordinatore Grande Città di Bologna
Alberto Balboni Coordinatore Provinciale di Ferrara
Giorgio Dragotto Vice-Coordinatore Provinciale di Ferrara
Antonio Nervegna Coordinatore Provinciale di Forlì
Luca Bartolini Vice-Coordinatore Provinciale di Forlì
Isabella Bertolini Coordinatore Provinciale di Modena
Enrico Aimi Vice-Coordinatore Provinciale di Modena
Maurizio Lupi Coordinatore Provinciale di Parma
Massimo Moine Vice-Coordinatore Provinciale di Parma
Tommaso Foti Coordinatore Provinciale di Piacenza
Massimo Trespidi Vice-Coordinatore Provinciale di Piacenza
Gianguido Bazzoni Coordinatore Provinciale di Ravenna
Roberto Petri Vice-Coordinatore Provinciale di Ravenna
Massimiliano Camurani Coordinatore Provinciale di Reggio Emilia
Tommaso Lombardini Vice-Coordinatore Provinciale di Reggio Emilia
Marco Lombardi Coordinatore Provinciale di Rimini
Fiorenzo Renzi Vice-Coordinatore Provinciale di Rimini

LAZIO
Francesco Lollobrigida Coordinatore Provinciale di Roma
Angelo Santori Vice-Coordinatore Provinciale di Roma
Gianfranco Sammarco Coordinatore Grande Città di Roma
Luca Malcotti Vice-Coordinatore Grande Città di Roma
Franco Fiorito Coordinatore Provinciale di Frosinone/Anagni
Giorgio Pongelli Vice-Coordinatore Provinciale di Frosinone/Anagni
Adriano Roma Coordinatore Provinciale di Sora/Cassino
Modesto Della Rosa Vice-Coordinatore Provinciale di Sora/Cassino
Claudio Fazzone Coordinatore Provinciale di Latina
Fabio Bianchi Vice-Coordinatore Provinciale di Latina
Angelo Cicolani Coordinatore Provinciale di Rieti
Enrico Tittoni Vice-Coordinatore Provinciale di Rieti
Giulio Marini Coordinatore Provinciale di Viterbo
Maria Gabriella Grassini Vice-Coordinatore Provinciale di Viterbo

TOSCANA
Nicola Nascosti Coordinatore Provinciale di Firenze
Samuele Baldini Vice-Coordinatore Provinciale di Firenze
Alessio Bonciani Coordinatore Grande Città di Firenze
Achille Totaro Vice-Coordinatore Grande Città di Firenze
Felice D’Ettore Coordinatore Provinciale di Arezzo
Paolo Ammirati Vice-Coordinatore Provinciale di Arezzo
Luca Agresti Coordinatore Provinciale di Grosseto
Stefano Dragoni Vice-Coordinatore Provinciale di Grosseto
Maurizio Zingoni Coordinatore Provinciale di Livorno
Giorgio Maioli Vice-Coordinatore Provinciale di Livorno
Carlo Ravenni Coordinatore Provinciale di Lucca
Wanda Cervelli Vice-Coordinatore Provinciale di Lucca
Jacopo Ferri Coordinatore Provinciale di Massa
Ezio Ronchieri Vice-Coordinatore Provinciale di Massa
Piero Pizzi Coordinatore Provinciale di Pisa
Meucci Vice-Coordinatore Provinciale di Pisa
Alberto La Penna Coordinatore Provinciale di Pistoia
Alessandro Capecchi Vice-Coordinatore Provinciale di Pistoia
Riccardo Mazzoni Coordinatore Provinciale di Prato
Filippo Bernocchi Vice-Coordinatore Provinciale di Prato
Claudio Marignani Coordinatore Provinciale di Siena
Alessandro Manganelli Vice-Coordinatore Provinciale di Siena

MARCHE
Daniele Silvetti Coordinatore Provinciale di Ancona
Giacomo Bugaro Vice-Coordinatore Provinciale di Ancona
Paolo Pelosi Coordinatore Grande Città di Ancona
Giovanni Zinni Vice-Coordinatore Grande Città di Ancona
Vittorio Santori Coordinatore Provinciale di Ascoli Piceno
Guido Castelli Vice-Coordinatore Provinciale di Ascoli Piceno
Franca Romagnoli Coordinatore Provinciale di Fermo
Pietro A. Brugnoni Vice-Coordinatore Provinciale di Fermo
Mario Lattanzi Coordinatore Provinciale di Macerata
Fabio Pistarelli Vice-Coordinatore Provinciale di Macerata
Alessandro Bettini Coordinatore Provinciale di Pesaro
Elisabetta Foschi Vice-Coordinatore Provinciale di Pesaro

UMBRIA
Massimo Monni Coordinatore Provinciale di Perugia
Andrea Lignani Marchesani Vice-Coordinatore Provinciale di Perugia
Alfredo De Sio Coordinatore Provinciale di Terni
Cristina Cecconi Vice-Coordinatore Provinciale di Terni

ABRUZZO
Gianfranco Giuliante Coordinatore Provinciale L’Aquila/Sulmona
Paola Pelino Vice-Coordinatore Provinciale L’Aquila/Sulmona
Massimo Verrecchia Coordinatore Provinciale L’Aquila/Avezzano
Emilio Iampieri Vice-Coordinatore Provinciale L’Aquila/Avezzano
Mauro Febbo Coordinatore Provinciale di Chieti
Daniele Toto Vice-Coordinatore Provinciale di Chieti
Lorenzo Sospiri Coordinatore Provinciale di Pescara
Lino Galante Vice-Coordinatore Provinciale di Pescara
Andrea Pastore Coordinatore Grande Città di Pescara
Alfredo Castiglione Vice-Coordinatore Grande Città di Pescara
Paolo Tancredi Coordinatore Provinciale di Teramo
Giandonato Morra Vice-Coordinatore Provinciale di Teramo

MOLISE
Quintino Pallante Coordinatore Provinciale di Campobasso
Sabrina De Camillis Vice-Coordinatore Provinciale di Campobasso
Luigi Mazzuto Coordinatore Provinciale di Isernia
Altopiedi Vice-Coordinatore Provinciale di Isernia

11 apr 2009

News dal lago Albano.

A Castel Gandolfo salpa la barca elettrica.

Salpa la barca dell’Ente Parco dei Castelli Romani. Ogni domenica, tranne quella di Pasqua, si potrà osservare lo scavo dell’Emissario, i Ninfei Dorico e Bergantino, il villaggio palafitticolo delle Macine e vari porticcioli romani. Merito dell’escursione nel “Sentiero dell’acqua”, un servizio per farvi conoscere e tutelare uno dei simboli dell’area protetta: il lago di Albano.
Il percorso inizia presso la Federazione Italiana Canoa Kajak (lungo via dei Pescatori sul lungolago di Castel Gandolfo) e attraversa il lago Albano sino a giungere nella zona sud-est del bacino. Consente, nei pressi della riva, di osservare le coste del lago da una prospettiva inusuale che ne aumenta il fascino delle ripide falde del cratere vulcanico ricoperte da un bosco che arriva a lambire le acque del lago. La minicrociera dura 90 minuti e costa 5 euro a persona (al massimo, gruppi di 24 persone). Prenotazioni: tel. 06-9479931 oppure Numero Verde 800-000015.

Interrogazione stagione balneare 2009 lago di Castel Gandolfo - presentata il 10.4.09 dal Consigliere Dalessandro.




Interrogazione su parking sotterraneo in Piazza Cavallotti - crollo di un muro prospiciente - presentata in data 10.4.09 dal consigliere Dalessandro.




9 apr 2009

Lettera riportata sul Messaggero.it - rubrica "la posta dei lettori".

Castel Gandolfo e i cerchi olimpici spariti









Salve, il mio nome è Stefano Emili sono un cittadino di Castel Gandolfo ho 51 anni. Sono un allenatore di Canoa , pluricampione Italiano, più volte maglia azzurra e medaglia al valore atletico. Vi scrivo per informarvi della denuncia che ho inviato qualche giorno fa al Comune di Castel Gandolfo e per conoscenza ai campioni di canoa che sono cittadini onorari.Castel Gandolfo è paese Olimpico in quanto, nel 1960 durante la XVII Olimpiade di Roma, ospitò le gare di Canoa e Canottaggio. Da quella data, sullo stemma comunale appaiono i 5 cerchi olimpici regolamentati dall'articolo 7 comma 4 dello statuto comunale.Da circa due anni in alcune esposizioni tipo bandiere e gonfaloni i cerchi sono spariti. Cancellando quell'esclusivo particolare. I cinque cerchi sono il simbolo che identificano Castel Gandolfo come Città Olimpica e nello stesso tramandano un importante messaggio ai posteri. Tanti Atleti castellani, con i loro risultati sportivi, hanno valorizzato questo particolare.Francamente non capisco le motivazioni che hanno spinto gli amministratori di Castello a questo gesto. Escludo il copy right in quanto lo stemma sulla carta intestata del Comune, è rimasto invariato, lo escludo anche perché i cerchi dello stemma sono monocromatici e originariamente avevano una impostazione diversa da quelli originali. ..Nella denuncia invito l'amministrazione a ripristinare il corretto stemma la dove questo si presenta con questa grave mancanza. Rispettando quando dice articolo 7 comma 4 dello statuto comunale.



Grazie



Stefano Emili



(8 aprile 2009)