Contattami qui: rafdalex@hotmail.com

Pagine

24 dic 2008

AN/PDL: Grande lavoro di sensibilizzazione del Consiglio Regionale per affrontare l'emergenza del Lago Albano.


LAZIO: Approvata Finanziaria Regionale da 2,1 mln e bilancio 2009.

Roma, 21 dic. (Apcom) - Approvati dal Consiglio regionale del Lazio la legge finanziaria e il bilancio 2009. Una manovra complessiva da 2,1 miliardi di euro (bilancio da 23 miliardi di euro) che affronta la crisi economica agendo prioritariamente in favore delle imprese e delle famiglie con un vero e proprio pacchetto "anticrisi" da circa 320 milioni di euro. Il governatore Piero Marrazzo ha voluto sottolineare come la Regione dimostri "di essere la più tempestiva nel contrastare la crisi con misure a sostegno delle famiglie e delle imprese. Quattro le direttrici fondamentali: accesso agevolato al credito per le Pmi, politica delle sicurezze con interventi a favore delle famiglie che pagano i mutui e con l'apertura di nuove scuole materne, un vasto programma di opere pubbliche e politiche rivolte alla tutela dell'Ambiente e allo sviluppo delle energie rinnovabili" .
Per il mondo delle imprese arriva un fondo da 60 milioni di euro in tre anni che, per contrastare gli effetti della crisi economica, punta sulla cosiddetta "buona occupazione". L'amministrazione regionale concederà prestiti a tasso agevolato alle imprese che assumeranno nuovi dipendenti con contratti a tempo indeterminato. Viene anche incrementato il fondo per il microcredito, finalizzato a concedere prestiti ai soggetti in difficoltà che non possono più accedere al credito bancario.
Inserita anche una norma sul potenziamento dei Confidi (30 milioni in 3 anni). Viene inoltre introdotto un sostegno alla liquidità delle imprese in credito verso la PA (60 milioni in tre anni). Presente anche una norma sulla capitalizzazione delle imprese (30 milioni in 3 anni) utile a sostenere il mondo della piccola e media imprenditoria in un momento delicato come quello attuale. Norma che va associata alle disponibilità presenti nel Fondo di Rotazione (180 milioni in tre anni 2008-10). Interventi sono previsti a sostegno dell'indotto Alitalia con l'istituzione di un fondo rotativo di 10 milioni all'anno fino al 2011, a cui si aggiunge uno stanziamento di 1 milione di euro per la costituzione del distretto indotto Alitalia-Città del volo.
Per quanto riguarda le famiglie, si istituisce il Fondo solidarietà mutui (30 milioni in tre anni) che prioritariamente intende aiutare chi è in difficoltà nel pagamento della rata, delle penali e delle more per mancati pagamenti; si tratta di un fondo di rotazione con cui potrà essere prestato il denaro per pagare quota parte delle rate. Il Fondo risulta utile alla rimodulazione delle posizioni debitorie. A favore dei giovani si garantisce l'utilizzo gratuito del trasporto pubblico da parte dei ragazzi e delle ragazze di età non superiore ai 25 anni e con Isee familiare inferiore ai 20 mila euro annui. Ai giovani sotto i 25 anni con un reddito Isee familiare inferiore a 15mila euro, verrà assegnato un "Buono Sconto famiglia"; agevolerà la fruizione di attività culturali sportive ed educative. Per il diritto allo studio, infine, ci sono ben 10 milioni di euro. 7 milioni per l'acquisto di libri di testo e per borse di studio agli studenti con reddito ISEE inferiore ai 15mila euro.
Per i più piccoli arrivano 45 milioni di euro dal 2009 al 2011 per la gestione degli asili nido con particolare attenzione al tempo pieno. Altri 3 milioni di euro l'anno andranno ai comuni per l'apertura di nuove scuole materne. Si prevede la copertura dei contributi previdenziali orari nel caso di lavoro di cura domiciliare effettuato da persone straniere, come misura per favorire l'emersione del lavoro sommerso.
Interventi importanti anche per la casa con un forte sostegno all'edilizia agevolata (350 milioni in tre anni) e sovvenzionata (100 milioni in tre anni). Per l'edilizia scolastica previsti ulteriori 159 milioni per il triennio 2009-11 (dopo i 200 del triennio precedente) con l'obiettivo di una serie di interventi per la riqualificazione e la messa a norma di varie strutture. Per l'ambiente, in materia di energie rinnovabili ed efficienza energetica vengono stanziati 15 milioni di euro in 3 anni. A seguito della recente ondata d maltempo vengono invece stabiliti ben 42 milioni di euro per il triennio 2009-2011 per la messa in sicurezza degli argini dei fiumi al fine di prevenire esondazioni. Arrivano gli annunciati nuovi 20 milioni di euro per favorire lo sviluppo della raccolta differenziata.
Settanta milioni di euro verranno investiti per lo sviluppo degli enti locali. Un vero e proprio programma straordinario che consentirà alle amministrazioni di ricevere fondi per opere pubbliche e per la salvaguardia del tessuto urbano e ambientale. Sui singoli territori spiccano i 20 milioni di euro a sostegno della località sciistica del Monte Terminillo. 5 milioni di euro per migliorare le condizioni igienico sanitarie dei campi nomadi di Roma, garantendo la sicurezza e favorendo l'integrazione sociale. 5 milioni di euro per riqualificare l'area del Lago di Castelgandolfo.

5 dic 2008

Dai nostri referenti politici in Regione puntuali segnalazioni circa la prossima scadenza di importanti bandi pubblicati sul B.U. Regione Lazio n. 39

Gentili cittadini,

Vi ricordiamo che il 31 dicembre 2008 scade il termine per la presentazione delle domande, in relazione ai seguenti bandi pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio n. 39 del 21 ottobre 2008 (parte terza) Determinazione n. 2325 del 30 settembre 2008. Per l'accesso a due o tre delle tipologie d'intervento previste dall'Avviso pubblico è necessario compilare solamente un modulo di domanda

L.R. 10/07 artt. 68 e 69 - Contributi alle imprese artigiane per il sostegno all'occupazione
Contributi per l'assunzione di personale con rapporto di apprendistato o con contratto di inserimento, oppure di contributi alle imprese che assumono personale qualificato, da non oltre un anno, con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Le domande devono essere presentate o inviate mediante raccomandata a Sviluppo Lazio, oppure alle sedi degli Sportelli territoriali di Artigiancredito del Lazio.
Le domande saranno accolte fino al 31 dicembre 2008 e comunque nei limiti delle risorse disponibili (vale a dire 1.250.000 euro).

L.R. 10/07 art. 56 - Contributi per lo sviluppo e l'ammodernamento delle imprese artigiane
Contributi per la realizzazione (costruzione, adeguamento, ristrutturazione) o l'acquisto di immobili per uso aziendale, nonché di attrezzature e macchinari (sono esclusi veicoli, natanti e velivoli).
Le domande devono essere presentate o inviate mediante raccomandata a Sviluppo Lazio, oppure alle sedi degli Sportelli territoriali di Artigiancredito del Lazio.
Le domande saranno accolte fino al 31 dicembre 2008 e comunque nei limiti delle risorse disponibili (vale a dire 2.870.659,19 euro).

L.R. 10/07 art. 58 lett. d) ed e) - Contributi alle imprese artigiane per la tutela ambientale e la sicurezza nei luoghi lavoro
Contributi per investimenti finalizzati a tutelare l'ambiente e migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Le domande devono essere presentate o inviate mediante raccomandata a Sviluppo Lazio, oppure alle sedi degli Sportelli territoriali di Artigiancredito del Lazio.
Le domande saranno accolte fino al 31 dicembre 2008 e comunque nei limiti delle risorse disponibili (vale a dire 1.000.000 euro).

Vi ricordiamo che il 28 gennaio 2009 scade il termine per la presentazione delle domande relative al bando pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio n. 40 del 28 ottobre 2008 (parte terza). determinazione n. 2382 del 15 ottobre 2008
L.R. 5/08 - Sostegno all'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del Lazio
Contributi alle piccole e medie imprese laziali dei principali comparti e settori, allo scopo di favorirne la partecipazione in forma aggregata a iniziative comuni che prevedono attività promozionali, fieristiche, di cooperazione commerciale e industriale, di sostegno alla qualità dell’export.
La Regione Lazio ha stanziato 5 milioni di euro. I progetti presentati dovranno avere un budget di spesa minimo di 80.000 euro. Il contributo concedibile è pari alle percentuali massime di aiuto previste per tipologia di spesa, entro il limite massimo di 300.000 euro per progetto. Tali spese si intendono sempre al netto di IVA. Il contributo concesso per il progetto non è cumulabile con altre agevolazioni contributive o finanziarie pubbliche per le stesse spese ammissibili.
La presentazione delle domande prevede la seguente procedura, che si articola in due fasi distinte:
1. La prenotazione telematica attraverso il sito www.sprintlazio.it2. L’invio della domanda e della documentazione cartacea all’indirizzo di seguito riportato.
Il modulo di domanda, generato al termine della procedura di inserimento dati, dovrà essere inviato tramite raccomandata A.R. con la documentazione cartacea richiesta al seguente indirizzo: Sviluppo Lazio S.p.A. Via Vincenzo Bellini, 22 00198 Roma. Sul plico dovrà essere riportata la dicitura “Bando per l’internazionalizzazione delle Pmi - Legge Regionale 5/2008.

On. Francesco Lollobrigida (Consigliere Regione Lazio)
Dr. Raffaele DALESSANDRO (Consigliere Comune Castel Gandolfo)

2 dic 2008

Castel Gandolfo: Interviene la Regione sulla crisi ambientale mentre il livello cala ancora.

Norme “speciali” per il lago
Bloccati i prelievi dalle falde e vincolati i fondi per la tutela

Martedì 02 Dicembre 2008

di LUIGI JOVINO

Un piano di interventi da attuare anche con poteri “speciali” e risorse straordinarie per tutelare i laghi dei Castelli Romani "grandi malati". A Castel Gandolfo c'è stata l'audizione pubblica di tre commissioni regionali: dell'Ambiente, delle Attività produttive e del Bilancio per cercare di tamponare la situazione di gravi crisi ambientale vissuta soprattutto del lago di Castel Gandolfo, il cui livello, nell'ultimo anno, è calato di altri settanta centimetri, mentre cresce l’inquinamento del bacino.All'incontro sono stati presenti Maurizio Colacchi, sindaco di Castel Gandolfo, Filiberto Zaratti, assessore regionale all'Ambiente, Gianluigi Peduto, presidente del Parco regionale dei Castelli, diversi consiglieri regionali degli opposti schieramenti e una folta delegazione di operatori balneari. «Siamo qui - ha esordito Carlo Ponzo, presidente della commissione regionale al Bilancio - per risolvere un problema storico del territorio dei Castelli. La presenza di tre commissioni regionali non è occasionale. Il degrado va fermato con leggi e delibere speciali».Ponzo ha proposto di fare un emendamento alle legge 11 che tutela le falde acquifere dei Castelli Romani, «evitando che i finanziamenti vengano impegnati in opere che non riguardano direttamente la tutela ambientale». La legge di salvaguardia dei bacini lacustri dei Castelli Romani mette a disposizione dei comuni di Castel Gandolfo, Nemi, Rocca di Papa e Marino finanziamenti che in molti casi sono stati spesi, però, per costruire parcheggi nei centri storici e altre opere.«Per il momento - riprende il presidente Ponzo - per la tutela del lago e la costruzione della fogna sono disponibili più di sette milioni di euro. In Finanziaria potremo aggiungere altre cifre che andranno impegnati esclusivamente per difendere l'ecosistema». Filiberto Zaratti, da parte sua, ha dichiarato di aver pronto una delibera di salvaguardia delle falde acquifere che «andrà in Giunta nell'arco massimo di dieci giorni in attesa che venga approvato il piano definitivo». La delibera proposta da Zaratti prevede «certificazioni obbligatorie sui prelievi che dovranno essere fornite per ogni lottizzazione compiuta in zona, la sospensione di nuove concessioni, la limitazione di acqua per gli scopi agricoli e industriali e il controllo meccanico sui pozzi autorizzati». Per le concessioni degli arenili la Regione ha dichiarato di voler dare la gestione al Comune di Castel Gandolfo. Nell'assemblea, però, una polemica c'è stata tra Gianluigi Peduto, presidente del Parco, e gli operatori. Il presidente ha ricordato che quest'anno «al lago, a causa dell'indagine e dei sequestri, effettuati dalla magistratura, il turismo è calato dell'80 per cento, mentre in altri siti è aumentato».«Le condizioni dell'ambiente però - fa notare Daniele Carducci, presidente del consorzio Ristoratori del lago - non sono state mai così critiche». La fauna si è ridotta del quaranta per cento a causa di un'improvvisa epidemia, le coste sono ridotte a sabbie mobili e il livello delle acque si è abbassato come mai era capitato in millenni di storia.

CRISI: MISURE CONCRETE DEL GOVERNO CON DECRETO D'URGENZA.

CRISI: GOVERNO, OK A DECRETO; LE NOVITA'NORMA PER NORMA. BONUS FAMIGLIE, TETTO MUTUI, STOP TARIFFE, NUOVE REGOLE OPA
(ANSA) - ROMA, 28 NOV - Dagli aiuti alle famiglie all'alleggerimento dell'Irap per le imprese, dalla revisione delle norme sull'opa a nuove regole sugli accertamenti fiscali, dall'applicazione della porno-tax all'estensione degli ammortizzatori sociali.Il governo ha varato oggi un decreto d'urgenza per aiutare famiglie e imprese a superare la crisi. E' un provvedimento omnibus, nella complessita' molto simile ai grandi 'contenitori' come erano le Finanziarie degli anni passati.Ecco, misura per misura, le novita' introdotte con il decreto di oggi.- ARRIVA ASSEGNO PER 8 MILIONI DI FAMIGLIE. Il contributo variera' da 200 a 1.000 euro a seconda del reddito e del numero dei componenti del nucleo familiare. Tetto massimo a 22.000 euro, che potra' arrivare a 35.000 nel caso in cui in famiglia ci sia un portatore di handicap.- MUTUI, TETTO 4%. Per i mutui sulla prima casa ci sara' una distinzione tra i nuovi e quelli in essere. Su quelli in essere e che hanno un tasso variabile, si prevede che il tasso per il privato non superi il 4%. Se lo supera, ci sara' un intervento dello Stato. Per i mutui futuri la base di riferimento sara' il tasso stabilito dalla Bce.- STOP AUMENTI TARIFFE PER FAMIGLIE DISAGIATE. Le tariffe vengono bloccate o ridotte per tutte le forniture abituali (fuorche' l'acqua) fino al 31 dicembre 2009. A decorrere dal 1/o gennaio 2009 le famiglie economicamente svantaggiate che hanno diritto all'applicazione delle tariffe agevolate per la fornitura di energia elettrica avranno anche diritto alla compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale; come aiuto ai lavoratori pendolari sono bloccati i pedaggi autostradali e le tariffe ferroviarie sulle tratte regionali. - PRESTITO BEBE' AGEVOLATO A FAMIGLIE. Previsto un prestito (a tasso particolarmente agevolato) alle famiglie nel cui ambito avvengano nuove nascite.- 'TREMONTI-BOND' PER LE BANCHE. Sottoscrizione pubblica di obbligazioni bancarie speciali per garantire il finanziamento dell'economia. E' l'intervento per sostenere le banche e garantire la liquidita' al sistema creditizio.- AMMORTIZZATORI, IN FONDO CI SARANNO 1.026 MLN. Il sostegno al reddito di coloro che perdono il lavoro sara' garantito dal nuovo Fondo sociale per l'occupazione e la formazione, nel quale confluisce anche il Fondo occupazione per gli ammortizzatori in deroga, finanziato per un miliardo e 26 milioni di euro.- ASSEGNO DISOCCUPAZIONE PER CO.CO.CO. Arriva un fondo di sostegno per i co.co.co (collaboratori coordinati e continuativi), una sorta di indennita' di disoccupazione in via sperimentale per il triennio 2009-2011.- FONDI PER SICUREZZA SCUOLE. Nuove risorse anche per l'edilizia carceraria. - DETASSAZIONE PREMI PRODUTTIVITA' A 35.000 EURO. Niente sgravi fiscali sugli straordinari ma aumento della soglia per la detassazione dei premi e del salario di produttivita' da 30.000 a 35.000 euro. Raddoppia poi la parte di reddito sulla quale si applicano gli 'sconti', passando dagli attuali 3.000 a quota 6.000 euro. La detassazione riguardera' anche i militari e le forze dell'ordine e di soccorso.- CAMBIA OPA. Saranno meno vincolanti le norme sulla cosiddetta 'passivity-rule'. - ABROGATO TETTO 15% QUOTA IMPRESE IN BANCHE. Ai soggetti che, anche attraverso societa' controllate, svolgono anche in misura rilevante attivita' di impresa in settori non bancari ne' finanziari l'autorizzazione prevista dallo stesso articolo e' rilasciata dalla Banca d'Italia.- RIDUZIONE ACCONTO TASSE IRES E IRAP. Entro lunedi' primo dicembre si pagheranno 3 punti percentuali in meno. - DEDUZIONE 10% IRAP DA IRES. La quota e' considerata un forfait per uno sconto sugli interessi passivi e sul personale dipendente.- IVA DI CASSA. L'imposta verra' pagata solo al momento dell'effettiva riscossione del corrispettivo. - STRETTA FISCO SU CIRCOLI E SOCIETA' SPORT DILETTANTI. Si controllera' se hanno i requisiti per avere i benefici fiscali previsti dalla legge.- CONTROLLI OGNI ANNO SU GRANDI IMPRESE. Per le societa' con giro d'affari superiore a 300 milioni di euro visite del fisco piu' frequenti.- MINI-SANZIONI PER CHI ADERISCE A INVITI FISCO. La multa a chi paga subito senza voler arrivare al contraddittorio sara' del 12,5% su tasse non pagate nel passato. - STUDI SETTORE TERRANNO CONTO CRISI. Ci sara' una revisione congiunturale e speciale degli studi di settore, lo strumento attraverso il quale lavoratori autonomi e pmi pagano le tasse. - RESTYLING PIAZZE E GIARDINETTI DETASSATO. Per i microprogetti di arredo urbano, che non costano nulla all'ente locale, arriva la detassazione per i soggetti che se ne faranno carico e il principio del silenzio-assenso per il via libera. - DA FAS SOLDI A FERROVIE. Nel 2009 ci saranno 960 milioni di euro per gli investimenti e 480 milioni per il trasporto pubblico.- STOP FUGA DEI CERVELLI. Per incentivare il rientro in Italia di ricercatori residenti all'estero viene previsto che siano fiscalmente imponibili solo per il 10%.- PAGAMENTI P.A. PIU' VELOCI. Ci sara' un meccanismo di garanzia con l'intervento della Sace. - SBLOCCO RIMBORSI IVA PER 6 MLD. Si tratta di pendenze ultradecennali.- INFRASTRUTTURE, COMMISSARIO AD HOC. Non sara' piu' una figura eccezionale ma quella tipica del 'responsabile' dell'opera.(ANSA).

29 nov 2008

S.O.S. LAGO ALBANO DI C.GANDOLFO. PAROLA D'ORDINE: INTERVENIRE TUTTI, PRESTO E BENE ANCHE SECONDO IL CONSIGLIERE DALESSANDRO PRESENTE ALL'AUDIZIONE.




27-11-2008
LAZIO/CONSIGLIO: CRISI IDRICA, MISURE STRAORDINARIE AI CASTELLI ROMANI
(ASCA) - Roma, 27 nov - ''E' il momento delle misure straordinarie''. L'assessore all'Ambiente della Regione Lazio, Filiberto Zaratti, ha annunciato questa mattina a Castel Gandolfo, l'imminente adozione di una delibera di interventi immediati per la salvaguardia della falda acquifera dei Castelli Romani. Una situazione che non ha esitato a definire ''tragica'': i laghi si e' abbassano inesorabilmente (quello di Albano di 70 centimetri in un anno), ma a soffrire e' l'intero sistema idrico.Dopo un passaggio con i consiglieri regionali, Zaratti coinvolgera' i sindaci del territorio per una concertazione sui rimedi urgenti da adottare, anche perche' l'estate 2009 ai Castelli - da quanto dicono i tecnici - potrebbe essere piu' drammatica di quella appena passata. Si trattera' di misure per l'incremento della quantita' di acque (ieri stipulato un accordo per un prelievo temporaneo dalla Valle dell'Aniene), ma anche di contenimento dei consumi, specie delle attivita' produttive, delle decine di migliaia di pozzi e degli insediamenti umani in forte crescita.E' quanto scaturito al termine dell'audizione congiunta della commissione ''Sviluppo economico, ricerca, innovazione e turismo'', presieduta da Domenico Di Resta (Pd), e di quella ''Ambiente'', che ha quale presidente Claudio Bucci (Idv) che si e' svolta stamattina nell'aula consiliare del Municipio di Castel Gandolfo. Carlo Ponzo (Pd), presidente della commissione ''Bilancio'' e presente alla seduta, ha proposto anche la revisione dell'articolo 11 della legge 10/2001, in modo di vincolare le risorse che prevede per i comuni attorno ai laghi dei Castelli a progetti di salvaguardia ambientale.Raccolta anche l'invocazione del sindaco castellano, Maurizio Colacchi, di una semplificazione di competenze sul lago: per una conferenza di servizi e' arrivato a dover convocare ben 50 enti diversi.L'assessore all'Ambiente si e' poi mostrato disponibile all'apertura di un tavolo con gli operatori balneari di Castel Gandolfo - sollecitato anche dal consigliere regionale Francesco Lollobrigida (An) - per arrivare ad una revisione del Piano di utilizzo degli arenili (Pua), in attesa di via libera dal 2003. Il nodo dello sviluppo economico compatibile e' strettamente legato alle condizioni di salute dell'ambiente lacustre. Il Pua - a giudizio di Fabrizio Fumagalli del sindacato balneari Lazio di Confcommercio - prevederebbe pero' un incremento eccessivo di attivita' (da 14-15 a 40). Si spera, inoltre, che il piano possa permettere il rilascio delle concessioni (che potrebbe essere affidato al Comune) su una spiaggia che - come e' noto - e' stata oggetto nel 2007 di sequestri da parte della procura di Velletri. ''E' indispensabile arrivare in tempi rapidi al tavolo operativo - ha precisato Di Resta - ma il procedimento giudiziario non potra' essere sanato dal rilascio dagli atti di concessione''.Claudio Bucci ha cosi' concluso i lavori: ''Oggi e' stato fatto un passo in avanti. Ci sono state tre audizioni ed una proposta di legge, i tempi sono stati lunghi, ma oggi abbiamo l'obbligo di accelerare''. Il presidente della commissione ''Ambiente'' si e' impegnato di svolgere un monitoraggio periodico sui temi dell'audizione di oggi, riunendo le commissioni congiunte a scadenze prefissate. Erano presenti all'audizione la consigliera regionale Antonietta Brancati (Repubblicani, Liberali e Riformatori), il presidente del Parco regionale dei Castelli Romani, Gianluigi Peduto, e i rappresentanti del Consorzio operatori balneari del lago di Castel Gandolfo.res-rus/mcc/ss
(Asca)

14 nov 2008

Articolo riportato sul Quotidiano "NUOVO OGGI CASTELLI" del 13.11.2008 pag. 5


Convocazione Consiglio Comunale in data 11.11.2008 - esito trattazione ordine del giorno.


Carissimi cittadini,
l'11.11.2008, come si evince dalla soprariportata convocazione, si è votato per l'elezione dei 17 componenti elettivi del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) da parte dei consigli dei comuni non capoluoghi di provincia del Lazio.
La legge istitutiva del CAL ed il relativo decreto di convocazione delle elezioni contengono contraddizioni, frutto della volontà da parte della maggioranza di centro-sinistra in Regione Lazio di dare a "carrozzoni" piuttosto che ad istituzioni efficienti.
Nonostante ciò responsabilmente, assieme agli altri esponenti politici del PDL, sono state presentate le liste per partecipare alle suddette elezioni.
Quindi il giorno 11.11.2008, come da convocazione del consiglio comunale di Castel Gandolfo, i 12 consiglieri della maggioranza (compreso il Sindaco) e i 5 della minoranza, sono stati chiamati ad esprimere la lista e fino a due preferenze (nell'ambito della stessa lista) nelle apposite righe a fianco della stessa.
Va sottolineato che le liste che si potevano votare erano 3: la prima del PDL, la seconda dell'UDC e la terza del PD.
Al termine delle operazioni di voto e dopo lo spoglio delle schede è risultato aver conseguito nr. 16 voti il sindaco Colacchi (candidato nella lista del PD) BIANCUCCI con voti ____ (anch'egli nella lista PD) e infine 1 voto CIPOLLA e 1 voto TORELLI espressi nella stessa scheda e appartenenti alla medesima lista del PDL.

10 nov 2008

COMUNICAZIONI CIRCA NUOVA SEDE DI SVOLGIMENTO DELL'INCONTRO DI VELLETRI DEL 14.11.2008

Cari cittadini,

si comunica un aggiornamento sulla sede di svolgimento dell’incontro:

“Traghettare AN nel PDL: quando, come e perché”

Velletri, Venerdì 14 Novembre 2008 ore 18.00

Borsato, Bucciarelli, Cicchetti, Guccini, Lollobrigida, Mazzocchi, Palozzi, Rampelli

Centro Culturale Amministrativo.Sala Conferenze

Via Filippo Turati, 3 (adiacente Tribunale)

Con invito alla massima diffusione.

Grazie,

Il presidente del Circolo An/PDL di Castel Gandolfo

9 nov 2008

RIPRISTINO DELLA LEGALITA' INTORNO AL LAGO ALBANO DI CASTEL GANDOLFO. GRAZIE ALLA GUARDIA DI FINANZA E AI CARABINIERI.



Cari cittadini,

dopo l'ottimo lavoro svolto dai Carabinieri di Castel Gandolfo, anche la lodevole e meritoria azione di servizio posta in essere nei mesi scorsi dalla Guardia di Finanza di Frascati (leggete l'articolo di seguito) ha contribuito a ristabilire la sicurezza per i cittadini e il rispetto delle regole intorno al lago Albano di Castel Gandolfo.



Il grave e diffuso stato di illegalità in cui ha versato l'area circostante il predetto bacino lacustre, e per certi altri aspetti, in cui ancora versa, è stato dovuto all'assoluto disinteresse e incapacità di governare dell'attuale amministrazione di centro-sinistra e delle altre analoghe che si sono avvicendate nel tempo alla guida della città, che non hanno saputo esprimere un'adeguata politica per eliminare sul nascere i vari fenomeni di illegalità che si sono verificati intorno al lago, lasciando addirittura che alcuni di questi giungessero alle estreme conseguenze.
Commercio illegale, spaccio di droga e ogni tipo di abusivismo. E poi ancora pozzi abusivi, inquinamento del lago, la distruzione di ogni forma ambientale, storica, archeologica... tutto grava pesantemente sulle spalle di coloro che hanno gestito la cosa pubblica nel corso degli ultimi anni e che hanno chiuso gli occhi su questa sistematica deriva del lago, spesso non ascoltando neanche le legittime proteste dei cittadini.

Solo qualche mese fa, grazie all'iniziativa e alla forte azione di denuncia (vedi articoli stampa riportati sul presente blog) condotta lungo il lago da un comitato politico di Alleanza Nazionale/PDL, sono stati accesi i riflettori sui gravi problemi di illegalità e sicurezza intorno al lago, costringendo l'attuale Sindaco a correre ai ripari.
Quindi un ringraziamento di cuore lo dobbiamo alla Guardia di Finanza di Frascati e ai Carabinieri di Castel Gandolfo, che ci hanno dimostrato ancora una volta che è sufficiente sollecitare e ripristinare il controllo dello Stato sul territorio per ristabilire il rispetto delle regole e il senso di sicurezza per tutti i cittadini.
Il Consigliere di An/PDL
Raffaele Dalessandro


Da "IL MESSAGGERO" - Venerdì 07/11/2008 - di Massimo MARCIANO
Era il gran bazar dell'abusivismo commerciale. E tra una griffe contraffatta e un dvd taroccato, nascosti fra il viavai dello struscio turistico di fine estate, fino a poco tempo fa si poteva comprare anche qualche dose di cocaina, marijuana o hashish, oppure qualche pacchetto di sigarette di contrabbando. Un fiorente mercato clandestino, stroncato in mesi di pazienti indagini e accurati controlli dai finanzieri, che hanno arrestato otto persone e ne hanno denunciate un centinaio. Mille le infrazioni amministrative riscontrate. E' l'operazione "White Lake", condotta dal Gruppo di Frascati della Guardia di Finanza a partire dall'inizio dell'estate sulle sponde e nei pressi del lago Albano di Castel Gandolfo, meta privilegiata del turismo nei Castelli Romani. Arresti e denunce hanno riguardato sia immigrati, spesso irregolari, che vendevano cd e dvd contraffatti, sia titolari di esercizi commerciali della zona, non in regola con le norme fiscali o sulla somministrazione di generi di ristoro. Nella metà dei casi, milleseicento su tremiladuecento verifiche, ai commercianti è stata contestata la mancata emissione di scontrini o ricevute. Ingente il quantitativo di merce illegale sequestrata dai baschi verdi coordinati dal Maggiore Pierluigi Pelargonio, con l'ausilio della Compagnia di Velletri, al comando del capitano Giacinto Capone. Si tratta di un chilo e mezzo di droga, settemila capi di abbigliamento, diecimila tra cd e dvd, un quintale di tabacchi lavorati esteri. Sono state mille e quattrocento le persone nei cui confronti sono stati stilati verbali di contestazione; sessanta le richieste di chiusura di esercizi commerciali non in regola. Le Fiamme Gialle del Nucleo operativo di Frascati, agli ordini del tenente Luciano Prencipe, hanno provveduto a tenere sotto costante controllo, anche con servizi in borghese, la stazione ferroviaria di Castel Gandolfo e le vie di accesso alle rive del lago.

3 nov 2008

Consiglio Comunale del 31.10.2008 - dichiarazione di voto e emendamento votato e recepito dal Consiglio Comunale.

DICHIARAZIONE DI VOTO IN ORDINE AL PUNTO 2 ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 31.10.2008 – MOZIONE PROT. N. 0019479 del 27.10.2008 (CONSIGLIERE DALESSANDRO RAFFAELE).

Il lago Albano, ricordiamolo, è il quarto bacino vulcanico del Lazio per estensione ed è il più profondo in assoluto. Con i suoi 170 metri guida infatti l'ideale classifica di profondità davanti a quello di Bracciano. Conosciuto anche come Lago di Castelgandolfo, il maggiore dei laghi dei Colli Albani, risulta originato dall'unione dei 2 crateri vulcanici, come testimonia la sua forma ellittica e la strozzatura mediana di 70 metri dal fondo che segna appunto il limite tra i 2 crateri.Il lago Albano sta vivendo, ormai da diversi, molti anni una situazione di estremo degrado. Le acque, da sempre limpide, azzurre, e trasparenti, nelle quali era estremamente piacevole nuotare, sono diventante schiumose e opache, probabilmente per gli scarichi delle ville abusive e condonate, sorte come funghi intorno al lago.
Il depuratore del comune di Castel Gandolfo è del tutto inadeguato, risale all’anno 1921, nonostante l'aumento di ville supergalattiche sulla costa sovrastante.Continua inesorabile e senza soluzione di continuità invece l'abbassamento del livello del lago che da 6 anni a questa parte è sceso di almeno un metro.La responsabilità è da ricercare nell'aumento del prelievo di acqua ad uso potabile da parte dei comuni di Castel Gandolfo e Albano, e forse anche di altri.A fronte di una siffatta situazione del lago, l’attuale maggioranza di centro sinistra, come in altri settori, non ha posto alcun rimedio.Essa ha affrontato sino ad ora i problemi del lago in modo fuorviante e direi poco responsabile e trasparente nei confronti dei cittadini.
Da diversi anni l’acqua del lago ha dei problemi seri, il livello si abbassa sempre di più e non si capisce perché solo ora si corre ai ripari, solo ora per dei problemi che vengono da lontano: AN si chiede cosa ha fatto questa maggioranza e quelle analoghe che l’hanno preceduta di centro sinistra per porre rimedio a questa situazione: NULLA. Non è stata terminata la fogna circumlacuale, iniziata nel 1994 dal Sindaco pro-tempore, che avrebbe reso l’acqua pulita. In compenso è stato adottato un nuovo P.R.G. in cui con l’aumento massiccio dell’edilizia residenziale si determinerà un maggior rischio inquinamento ed un ulteriore abbassamento del livello dell’acqua.
Se è vero come è vero che il lago Albano rappresenta una bellezza naturale di inestimabile valore non solo per i cittadini di Castel Gandolfo ma per l’intera comunità nazionale ed internazionale, allora non si capisce perché nonostante sia stato oggetto di numerose denunce sul preoccupante abbassamento del livello idrometrico e dello stato di inquinamento delle acque (ricordiamo l’attribuzione di una sola vela da Legambiente), sui numerosi emungimenti e/o pozzi abusivi (circa 40.000), sui parcheggi selvaggi e sulle soste abusive per fare il barbecue, sui problemi connessi alla viabilità intorno alle rive, sull’interruzione da mesi di alcune strade di accesso, sulle frane e sul taglio indiscriminato degli alberi in una parte consistente del litorale, sulla distruzione della fauna, sulla scarsa manutenzione degli impianti di illuminazione e sulla inadeguata tutela dell’ordine e sicurezza pubblica, denunce presentate non solo da Alleanza Nazionale/PDL, ma anche da associazioni ambientaliste, da altri partiti, da organizzazioni politiche, da privati cittadini e nonostante che tali segnalazioni siano state pubblicate da tanti giornali non solo locali ma di larga diffusione su tutto il territorio regionale e nazionale, PERCHE’ NON E’ STATO FATTO NULLA?

Questa situazione di cinica indifferenza ha danneggiato non solo l’immagine di Castel Gandolfo, ma ha creato un legittimo allarme sociale tra i cittadini e tra gli operatori turistici del lago che rischiano di vedere sempre più compromesso il loro lavoro e avvilita la loro capacità imprenditoriale.
Signor Sindaco, le denunce di An/Pdl non sono demagogiche e pretestuose! Sono semplicemente rispondenti a verità e in quanto tali sicuramente scomode.
La prego, non si senta ferito per le osservazioni, sulla situazione pessima in cui versano le acque del lago, formulate da AN e apparse più volte sulla stampa. Vorrei rammentarle che l’oggettiva condizione di inquinamento e di abbassamento delle acque del bacino è stata accertata da organi tecnici, dai cittadini, dai bagnanti e da tutti gli operatori del lago e che sull’argomento nel tempo lei se ne è lavato le mani allorquando ad esempio ha affermato in passato (ripeto testualmente) “…che ora la gestione della salute del lago è passata alla competenza dell’Acea Ato 2…”.
A fronte di una situazione ambientale allarmante cosa dovrebbe fare oggi AN/PDL, oltre ad appoggiare, “ob torto collo”, la delibera in approvazione? Far finta di nulla e magari ricevere i suoi apprezzamenti per un’opposizione che ad ogni costo va verso la cooperazione tra le forze politiche locali? Far finta di nulla e non denunciare ai cittadini che quella che oggi si vorrebbe far passare come una lodevole iniziativa politica proposta dalla conferenza dei capigruppo altro non è che una soluzione già in precedenza da lei individuata per salvare l’intero bacino (vgs. articolo stampa riportato sul quotidiano “cinque” del 19 giugno 2008 – pagina 13)? Tacere su tutto per non provocare la sua suscettibilità? Niente di tutto questo. Alleanza Nazionale/pdl non ha mai portato il cervello all’ammasso, ed ha sempre contestato le logiche sovietiche del partito unico. Il partito che rappresento dialoga, propone e all’occorrenza fa sana opposizione. Questo è il suo DNA politico.
Per i predetti motivi, pur eccependo le critiche e le motivazioni sopra riportate, con alto senso di responsabilità preannuncio il mio voto favorevole alla presente deliberazione.
Castel Gandolfo, 31.10.2008
IL CONSIGLIERE PROPONENTE
(Raffaele Dr. DALESSANDRO)


===================================================================
===================================================================

Al Signor Sindaco del
Comune di Castel Gandolfo

Al Presidente del Consiglio Comunale
di Castel Gandolfo


Oggetto: Emendamenti presentati nel corso della seduta (ex art. 27 del Regolamento del Consiglio Comunale) alla proposta di deliberazione avente per oggetto: “Mozione prot. N.0019479 del 27.10.2008” iscritta all’ordine del giorno del Consiglio Comunale convocato per il giorno 31.10.2008.


Con riferimento alla mozione e alla conseguente proposta di deliberazione di cui all’oggetto, si presenta, per la votazione, la seguente proposta di emendamento:


EMENDAMENTO nr. 1 – a pag. 5, “DELIBERA”, dopo i punti 1) e 2) e prima delle parole “Di inviare copia della seguente deliberazione… omissis….” inserire il punto 3), con il seguente testo:

““di chiedere alla Regione Lazio l’urgente approvazione del PUA (Piano di Utilizzo dell’Arenile) del lago predisposto già da diversi anni dal Comune, al fine di fissare regole certe per gli operatori, per il rispetto dell’eco-sistema, per il rilancio economico e la promozione turistica del lago e delle sue rive, dopo la disastrosa situazione verificatasi nell’ultima stagione balneare””.


Castel Gandolfo, 31 ottobre 2008


IL CONSIGLIERE PROPONENTE
(Raffaele Dr. DALESSANDRO)

22 ott 2008

A CASTEL GANDOLFO SI CONOSCE SOLO IL SENSO UNICO E NON SI CONOSCE, INVECE, IL SENSO DELLA DEMOCRAZIA!!!!!!!!! I MANIFESTI DELLA VERGOGNA.









E’ davvero incredibile quello che è accaduto nei giorni scorsi a Castel Gandolfo. Sono stati strappati e/o coperti in poco tempo decine di manifesti di AN/PDL regolarmente affissi sulle bacheche comunali da personale autorizzato. I manifesti "censurati" pubblicizzavano i danni (per oltre 160 mila euro) fatti pagare ai cittadini castellani per una cattiva gestione della cosa pubblica.
Neanche una dittatura farebbe questo scempio di democrazia...... soprattutto verso un partito di minoranza che solo con l'autofinanziamento riesce a far stampare dei manifesti per i cittadini ed a pagare al Comune la tassa di affissione.............

Sono episodi inaccettabili e antidemocratici: Alleanza Nazionale/PDL non può che prendere posizione contro questi episodi di vandalismo, che si stanno verificando con sempre più frequenza e che denotano solo beceri tentativi di chiudere la bocca all'opposizione.

Evidentemente a qualcuno spaventa l'idea della nascita di un grande progetto politico quale è il Popolo della Libertà a Castel Gandolfo e sta cercando in ogni modo di oscurarlo od ostacolarlo.
Forti tuttavia delle nostre idee, andremo comunque avanti anche contro queste squallide intolleranze verso le elementari regole della democrazia. Provvederemo nuovamente ad affiggere i nostri manifesti al servizio dei cittadini e se dovessero continuare questi episodi saremo costretti a prendere i giusti provvedimenti.
A coloro che hanno strappato o coperto i nostri manifesti con altri, diciamo che è ora di finirla con questi comportamenti puerili, la politica è altro e sarebbe ora che queste persone dedicassero il loro tempo a contribuire a dare risposte serie ai grandi problemi che affliggono la nostra comunità.
Da ultimo Alleanza Nazionale/PDL si chiede come mai il Sindaco di Castel Gandolfo, così ligio al dovere quando si è trattato di disporre prontamente e giustamente la rimozione e/o copertura in poche ore di tutti i manifesti affissi sulle bacheche relativi al Convegno del PDL, non è stato altrettanto solerte quando ad essere affissi sulle stesse bacheche sono stati i manifesti abusivi della sua area politica (Partito Democratico), che ormai da diversi, troppi giorni campeggiano indisturbati su tutte le bacheche comunali e non di Castel Gandolfo.
Evidentemente a Castel Gandolfo si conosce solo il senso unico e non il senso della democrazia!!!!!!!
firmato IL DIRETTIVO DEL CIRCOLO DI AN
Raffaele Dr. Dalessandro
Consigliere Comunale AN/PDL

19 ott 2008

IMPORTANTE: OFFERTE LAVORO DI AUTISTA MEZZI PUBBLICI.

OPERATORE DI ESERCIZIO - AUTISTA DI MEZZI PUBBLICI...


Identificativo Richiesta:
coord.39/08
Comune Luogo di Lavoro:

Luogo di Lavoro (Dettaglio):
ROMA E PROVINCIA
N° Lavoratori richiesti:
30
Mansione:
OPERATORE DI ESERCIZIO - AUTISTA DI MEZZI PUBBLICI LINEE EXTRAURBANE - PAT.DK
Qualifica richiesta:
AUTISTA PULLMAN
Titolo di studio richiesto:
LICENZA MEDIA INFERIORE
Tipo contratto:
TEMPO INDETERMINATO - FULL TIME
CCNL:
AUTOFERROTRANVIERI
Durata Rapporto:
--
Età richiesta da:
21 a 35 anni
Requisiti:
TITOLO DI STUDIO: DIPLOMA SCUOLA DELL'OBBLIGO, PAT. D O SUPERIORE CON CERTIFICATO DI ABILITAZIONE PROFESSIONALE AL TRASPORTO DI PERSONE,NON AVER RIPORTATO CONDANNE PENALIO NON AVERE PROCEDIMENTI PENALI IN CORSO, CITTADINANZA ITALIANA O APP.AD UNO DEGLI STATI MEMBRI EUROPEI, RESIDENZA IN UNO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA, IDONEITA' FISICA ALLE MANSIONI DA ESPLETARE, DISPLONIBILITA' AD ACCETTARE ATTIVITà LAVORATIVA SU TUTTO IL TERRITORIO DELLA REGIONE LAZIO. INSIEME ALLA DOMANDA CONSEGNARE FOTOCOPIA IN CARTA SEMPLICE DELLA PATENTE D CON CERTIFICATO DI ABILITAZIONE PROFESSIONALE ALLALGUIDA K E/O CQC,FOTOCOPIA IN CARTA SEMPLICE DI UN DOCUMENTO DI IDENTITA', CERTIFICATO DEL CASELLARIO GIUDIZIALE
Note:
TEMPO INDETERMINATO ORARIO FULL TIME(UNA QUOTA DI AUTISTI NON SUPERIORE AL 20% POTRA' ESSERE ASSUNTA A TEMPO PARZIALE VERTICALE IN ASSORBIMENTO CON MEDIA DI LAVORO SETTIMANALE NON INFERIORE A 29 ORE. I CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO SARANNO I SEGUENTI: a) Stato occupazionale (così come certificato dal rispettivo Centro per l’Impiego): - disoccupazione uguale o superiore ai 24 mesi : punti 3 - disoccupazione inferiore a 24 mesi e superiore o uguale a 6 mesi : punti 2 - disoccupazione inferiore a sei mesi : punti 1 b) Titolo di studio : Diploma di scuola media superiore : punti 2 c) Conoscenza lingua inglese : punti 1 d) Nucleo familiare(autocertificabile ma risultante da stato di famiglia): punti 1 per ogni componente del nucleo familiare e) Possesso di patente categoria E punti 2 f) Esperienza certificata da guida di bus (pari o superiore a 2 anni – 720 gg – punti 2 al di sotto dei 2 anni – ma superiore almeno a 180 gg - punti 1) A parità di punteggio sarà considerato requisito preferenziale la maggiore età (precedenza, in subordine, per i candidati più anziani)
Presentare l'autocandidatura dal 07/10/2008 al 22/10/2008 presso uno dei Centri per l'Impiego della Provincia di Roma
Ufficio di riferimento COORDINAMENTO CENTRI IMPIEGO
00173 - Viale Rolando Vignali, 14 - Roma

16 ottobre 2008 - CONVEGNO DEL POPOLO DELLA LIBERTA'



COSTRUIAMO INSIEME L’ALTERNATIVA PER CASTEL GANDOLFO.



Giovedì 16 ottobre u.s. presso la sala consiliare del palazzo comunale di Castel Gandolfo si è consumato un evento a suo modo storico. Il Circolo Territoriale “Italia Nuova” di An di Castel Gandolfo ha indetto un incontro aperto a tutti i cittadini del nostro Comune sul tema “Verso il futuro, costruiamo l’alternativa”. Il Popolo Della Libertà inizia a manifestarsi con sempre più vigore e consistenza nonché con tangibile concretezza nei territori, oltre che nella volontà espressa il 13-14 aprile 2008 dagli elettori vogliosi di unità di valori, chiarezza di programmi e trasparenza dei comportamenti della politica.
La sala traboccante di cittadini è stata la piu tangibile dimostrazione dei primi risultati di una crescente esigenza di cambiamento della guida a Castel Gandolfo. In moltissimi hanno risposto con entusiasmo al nostro appello verso un progetto credibile e concreto di alternativa politica a Castello. Tra gli altri vi sono state le autorevoli presenze dell’onorevole Francesco Lollobrigida, Consigliere Regionale An/pdl e Presidente provinciale di AN, del Consigliere Regionale del pdl Massimiliano Maselli e di Fabrizio Manupelli, che ha scelto di rimanere nel centrodestra, abbandonando le scelte personalistiche dell’ Udc e del suo leader Casini, di cui era stato autorevole referente nella nostra cittadina. In chiusura è intervenuto per un saluto anche l’on. Deputato Fabio Rampelli.

La trasparenza delle istituzioni e dei loro atti, la sicurezza dei cittadini, l’esercizio di un senso civico ed un impegno quotidiano al servizio della collettività sono stati, sono e saranno le stelle polari della nostra azione politica. Castel Gandolfo storicamente è sempre stato Comune con amministrazioni di sinistra, noi tutti dobbiamo chiederci perché? Sono forse fioriti qui esempi di governo della cosa pubblica così virtuosi da meritare consensi bulgari nei decenni fino ad oggi? Crediamo proprio di no e questi ultimi anni se guardati con attenzione rivelano la vera natura di un consenso fatto di clientele e tacite connivenze che ora stiamo sempre più sgretolando dando ciò di cui Castel Gandolfo ha estremo ed urgente bisogno, dare ai cittadini un’ alternativa di governo credibile e concreta capace di dare vere risposte ai loro bisogni ed alle loro ansie. Un’ alternativa non solo nelle scelte amministrative quotidiane ma un’alternativa di sistema che ha una concezione della politica e dell’esercizio del potere, che pro-tempore i cittadini affidano con il voto, in totale antitesi con quella imperante nel nostro Comune. Molti, troppi, sono ormai gli esempi provati e da noi denunciati di una gestione disinvolta del denaro pubblico che ha tramutato il governo cittadino in una lobby affaristica o peggio in una banca d’affari che fa del potere affidatogli l’unico strumento di sopravvivenza. Le promesse mancate sono sotto gli occhi di tutti e suonano come una sentenza inappellabile, una gestione clientelare delle istituzioni opprimente fa della giunta Colacchi l’ultima propagine di un regime che ha impedito e impedisce ai cittadini di Castel Gandolfo di migliorare la loro qualità della vita. L’aumento delle tasse è pari solo all’aumento dei disservizi e dell’incuria a cui le nostre frazioni sono condannate. Ci chiediamo ma che fine fanno i soldi dei cittadini? Non solo sull’azione o meglio sull’inazione quotidiana della giunta Colacchi rivolgiamo la nostra critica ma nel modo e nella concezione stessa che essa ha delle istituzioni, della democrazia e dell’amministrazione. Il modo familistico e clientelare della spartizione del potere come fosse un bottino di guerra depredato al nemico. Il fatto che esponenti politici di giunta e non solo, che parenti stretti di consiglieri di maggioranza, rispettivamente siedano o presiedano nel consiglio d’amministrazione della stessa banca che si occupa della tesoreria comunale dà un plastico esempio della loro concezione democratica e gestionale. Un’emergenza sicurezza che si fa largo come la tematica più sentita dalle persone anche e soprattutto nelle nostre frazioni non sembra turbare l’ineffabilità del primo cittadino e della sua maggioranza. Tante e puntuali sono state le nostre proposte in proposito per innalzare la vigilanza notturna e diurna sulle nostre strade e sul lago, ma siamo stati profeti inascoltati.
Il solo parlare di certe cose senza l’accondiscendenza a lor signori gradita è stato causa di un clima pesante a tratti irrespirabile che, su chi come noi ha inteso sollevare il velo di omertà ed ipocrisia, si è abbattuto. Il solo nostro parlare e dare voce al disagio o più semplicemente illustrare la realtà ha come destabilizzato le consuetudini politiche a Castello e ci ha attirato le strali di chi ci dipinge come coloro che disturbano il manovratore, ma noi non vogliamo disturbare il manovratore.
Vogliamo che non manovri più nulla! Vogliamo sostituire il manovratore e revisionare profondamente la macchina amministrativa rendendola veramente efficace ed efficiente, capace di riscuotere tasse da tutti e non da pochi e soprattutto nella quantità giusta, per dare servizi adeguati e di qualità ai cittadini. Vogliamo restituire dignità agli istituti scolastici della città mediante la previsione e la corresponsione di adeguate risorse economiche sinora mai riconosciute agli stessi. Per la sicurezza dei bambini, degli studenti e del personale docente e non, vogliamo mettere definitivamente a norma i locali scolastici e le strutture che li accolgono. In altre parole vogliamo porre fine agli stress inenarrabili a cui sono sottoposti proprio in questi giorni gli studenti e le loro famiglie a causa delle doppie turnazioni scolastiche, antimeridiane e pomeridiane, resesi necessarie a seguito della chiusura di alcune aule non a norma di sicurezza secondo quanto accertato dalle autorità preposte alla vigilanza.
Quella del Popolo della Libertà a Castel Gandolfo non è e non deve essere a nostro avviso una proposta di alternanza politica rispetto alle giunte di sinistra ma una loro autentica alternativa concettuale rispetto all’idea stessa di politica e di governo. Dall' opposizione di oggi si devono vedere i presupposti del governo di domani per Castel Gandolfo, sulla base non di fumosi, faraonici e miracolistici programmi ma soprattutto sulla spinta potente dell’esempio dei comportamenti quotidiani di chi l’opposizione oggi rappresenta ed è chiamato a svolgere nel consiglio comunale. Recuperando e valorizzando la persona e la famiglia al centro della politica, non come valori astratti ma come individui in carne ed ossa che ad una politica danno corpo ed anima, per conferirne credibilità. Un’ amministratore che promette attenzione ai bisogni della gente non potrà essere credibile infatti se si rinchiude nel palazzo per gestire clientele. Ridare credibilità alla politica dando centralità ai contenuti. Aria nuova serve per Castel Gandolfo. Aria non consumata dalla chiusura degli spazi di confronto e di libertà per tutti i cittadini che vogliono non solo informarsi ma perché no rendersi attivi e promuovere loro iniziative o far presenti problemi a chi li rappresenta nelle istituzioni. Si può fare rendendo davvero trasparente l’attività amministrativa e mettendo, come da noi proposto, in rete gli atti di sindacato ispettivo e le delibere della giunta e del consiglio, proposta rigettata ovviamente da chi ha tutto da guadagnare a non far sapere ciò che fa. Da noi i consigli comunali si svolgono in orari più consoni ad una “riunione carbonara” che ad un’assemblea legislativa. Da noi non si affiggono adeguati manifesti per rendere partecipi i cittadini della convocazione del consiglio comunale.
Si potrebbe continuare a lungo su ogni singolo provvedimento di questa maggioranza che nel merito degrada sempre più la vita dei cittadini con la sua opera. Tutti i provvedimenti, gli interventi, le delibere sono legate ad un minimo comune denominatore che è quello della convenienza politica, per chi quei provvedimenti emette, e non sono invece dettati dalla necessità. Noi pensiamo alle necessità e non alle convenienze e questo nostro modo di pensare ed agire politico è e dovrà essere il punto imprescindibile e inderogabile degli impegni del popolo delle libertà di Castel Gandolfo. Aprire gli occhi ai cittadini che ancora non hanno capito di essere presi in giro dalle cortine fumogene di una falsa apparenza che cela un degrado crescente. Il popolo delle libertà si candida ad essere altro rispetto al passato modo di praticare la politica a Castel Gandolfo. La trasparenza, la sicurezza dei cittadini, un rinnovato senso civico basato sull’esempio tangibile dei comportamenti, una nuova generazione di governo, non una brutta copia dei soliti interessi serve, ma una stagione di alternativa culturale e di governo. Liberare Castel Gandolfo da una casta autoreferenziale e decadente che nulla più sa dare aldilà dell’immagine sbiadita del suo crepuscolare e triste declino fatto di bassezze e piccinerie di povertà spirituali senza valori nè obiettivi tranne la conservazione dei privilegi del suo potere.
Oggi più che mai notiamo l’immagine desolante e agonizzante del nostro lago. Bacino lacustre ormai in preda all’incuria, divenuto refugium peccatorum per immigrati clandestini e baraccati, con spiagge deserte e abbandonate dai turisti, dagli esercenti e dagli operatori turistici e balneari che in balia di scelte dissennate da parte dell’amministrazione di sinistra sono sempre più soli al limite di una crisi economica che ne mette a rischio le famiglie .
Basterebbe solo questo per far capire a tutti che Castel Gandolfo si sta vedendo strappare la sua identità, la sua natura e la sua vocazione da chi la sta governando, traghettandola agonizzante verso un lento ma inesorabile declino.
Ai posteri l’ardua sentenza!!!!!

Castel Gandolfo, 16.10.2008
Firmato
Raffaele Dr. DALESSANDRO
Consigliere Comunale AN/PDL Castel Gandolfo.

9 ott 2008

Articolo riportato su "CINQUE" in data 9 ottobre 2008 - pagina 7 -.


LA PROVINCIA DI ROMA VERSO IL PDL: INCONTRI E DIBATTITI DA NON PERDERE PER VIAGGIARE INSIEME VERSO IL FUTURO.

FEDERAZIONE DEI CIRCOLI DELLA PROVINCIA DI ROMA

Cari amici,

in relazione al processo di fondazione del Popolo della Libertà, dobbiamo occuparci degli aspetti organizzativi e organigrammatici, ma soprattutto degli aspetti contenutistici.
Dobbiamo cioè comprendere attraverso quali modalità importare nel nuovo soggetto politico, i valori e le idee che contraddistinguono oggi Alleanza Nazionale.
A questo fine abbiamo organizzato una serie di incontri nei quali la nostra base potrà confrontarsi con i dirigenti e gli eletti di Alleanza Nazionale.
Vi invio le date e i luoghi nei quali si svolgeranno questi primi incontri organizzati dal dipartimento formazione della nostra Federazione e da Azione Giovani.
Potrete confermare la Vostra presenza alle iniziative e chiedere eventuali delucidazioni alla Dott.ssa Samanta Segatori, responsabile del dipartimento formazione e coordinatrice degli eventi, ai seguenti recapiti: 339/8142230 – samanta.segatori@libero.it.
Per Azione Giovani contattare Maurizio Guccini , Presidente Provinciale di AG
ai seguenti recapiti 349/1550418 - m.guccini@libero.it .

Cordialmente

Tivoli, lì 08 ottobre 2008
Il Presidente Provinciale
Francesco LOLLOBRIGIDA

Insieme per il futuro: “La provincia di Roma verso il Pdl”
"I valori e gli ideali non sono un simbolo, una fiamma o un nome. Sono uomini che in quei valori e in quegli ideali credono e che si battono per difenderli”.
Per questo motivo abbiamo il dovere di sfruttare al massimo i mesi che ci separano dalla nascita del nuovo partito, poiché è assolutamente vitale comprendere appieno cosa vogliamo costruire, così come è fondamentale evitare che questa nuova creatura si presenti, al suo apparire, come un contenitore vuoto. L’arrivo di questa imponente entità politica non dovrà e non potrà essere solo una formalità. I processi calati dall’alto producono nel migliore dei casi indifferenza, nel peggiore malcontento, rabbia, frustrazione. A differenza del PD, il PDL dovrà essere una forza che nasce dal basso, dalla volontà dei suoi militanti con il massimo coinvolgimento dei cittadini. Il nostro compito è quello di guidare il popolo di Alleanza Nazionale verso il nuovo partito in maniera partecipativa, consapevole, fugando i dubbi, le perplessità di chi guarda a questo processo con scetticismo e a volte anche con ostilità. Farsi trovare impreparati o arrendevoli sarebbe un errore imperdonabile. Per questo motivo un territorio di importanza strategica quale quello della Provincia di Roma non può e non deve restare nell’ombra. La Federazione dei Circoli di Alleanza Nazionale della Provincia di Roma, in collaborazione con la Federazione di Azione Giovani della Provincia di Roma, a tale fine, presenta una serie di incontri tra il partito, i giovani, i militanti, i simpatizzanti, i cittadini.


· “I valori di destra nel Popolo della Libertà”
Villa Adriana -Tivoli Sabato 18 ottobre 2008 ore 18,00;

· “Traghettare AN nel PDL: quando, come e perché”
Velletri, Venerdì 14 Novembre 2008 ore 18,00;

· “Il cantiere dei valori, giovani verso il PDL”
Ardea, Venerdì 28 Novembre 2008 ore 18,00;

· “Alleanza Nazionale per il PDL: strumenti, tappe, obiettivi”
Santa Marinella, Venerdì 12 dicembre 2008 ore 18,00.

Info:

Samanta Segatori 339/8142230 - samanta.segatori@libero.it

27 set 2008

NOTIZIE UTILI DALLA REGIONE LAZIO: BANDO DELLE IDEE E BONUS BEBE'.

Carissimi cittadini di Castel Gandolfo,
vi porto a conoscenza di quanto comunicatomi dal nostro Consigliere Regionale di AN/PDL Francesco LOLLOBRIGIDA.
L'onorevole ha informato lo scrivente che la Regione Lazio ha approvato due iniziative indirizzate specificatamente a giovani e famiglia.
La prima è contenuta nell’avviso pubblico denominato “Bando delle Idee”, pubblicato sul BURL n. 35 del 20.09.2008- parte terza, e finanzierà i progetti attuati sul territorio regionale e rivolti a favore di giovani tra i 15 ed i 35 anni di età. La scadenza è prevista entro e non oltre le ore 14 del quarantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso.
La seconda, adottata grazie alla volontà del PdL (Popolo delle Libertà) e manifestata con un emendamento nella finanziaria regionale del 2008, è oggetto della DGR (Delibera di Giunta Regionale) n. 662 del 19 Settembre 2008: “ Misure di sostegno alla genitorialità. Approvazione delle modalità per la concessione e l’erogazione del contributo “una tantum” di euro 500,00 in favore delle donne residenti nei Comuni del Lazio per ogni figlio nato o adottato nel 2008” e pubblicata sul sito della Regione Lazio.
Per qualsiasi ulteriore informazione potrete rivolgervi ai membri del direttivo del Circolo di AN o allo scrivente, anche mediante specifica richiesta di informazioni al mio indirizzo di posta elettronica
Colgo l’occasione per porgervi, unitamente all'On. LOLLOBRIGIDA, i miei più cari saluti.

IL CONSIGLIERE COMUNALE
Raffaele Dr. DALESSANDRO



Francesco Lollobrigida

25 set 2008

NOTIZIE DAL CONSIGLIO COMUNALE DEL 25.09.2008 - DICHIARAZIONI DI VOTO DEL CONSIGLIERE DALESSANDRO IN MERITO AI VARI ARGOMENTI ISCRITTI ALL'ODG.

DICHIARAZIONE DI VOTO IN ORDINE AL PUNTO 1 ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 25 SETTEMBRE 2008 – Ratifica deliberazione giunta comunale nr. 78 del 29.7.2008 avente per oggetto: art. 42, comma 4, e art. 175, comma 4, del D.Lgs. 267/2000 – Variazione in via d’urgenza al bilancio annuale di previsione per l’esercizio 2008. (CONSIGLIERE DALESSANDRO Raffaele).

In relazione alle variazioni al bilancio di previsione annuale 2008 di cui oggi si chiede la ratifica con delibera, vorrei porre all’attenzione di questo Consiglio che le nuove risorse pari a 51 mila euro circa indicate nel prospetto, scaturiscono quasi esclusivamente dalla previsione di maggiori entrate sul capitolo di bilancio 10250/0 concernente la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani che passa così da una previsione iniziale di 1.510.000,00 a 1.560.420,80.

La considerazione di carattere politico che Alleanza Nazionale/PDL oggi fa al Sindaco è che, in occasione delle ultime elezioni comunali avvenute il 27/28 maggio 2007 è stato presentato e pubblicizzato il programma 2007/2012 della coalizione “ARCOBALENO” con lo slogan “LA CONTINUITA’ NEL BUON GOVERNO”.
In esso si parlava di un sogno che Castel Gandolfo meritava, consistente, tra l’altro, con riferimento alle POLITICHE DEL TERRITORIO – AMBIENTE e gestione dei rifiuti che ” l’obiettivo dell’amministrazione sarebbe stato quello di fornire un servizio efficiente, aumentare progressivamente la percentuale di raccolta differenziata e contenere l’aumento dei costi……..omissis”.

Oggi, anche alla luce delle legittime lamentele degli indignati e delusi cittadini che in questi giorni si sono visti recapitare bollette salatissime (con un tasso di incremento della TARSU, tra l’altro non definitivo, rispetto all’anno 2007 di oltre il 36%) si può affermare senza tema di smentita che l’attuale maggioranza ha fallito sull’intera linea poiché non è stata in grado di fornire un servizio efficiente o comunque all’altezza delle aspettative dei cittadini, non ha aumentato progressivamente la percentuale di raccolta differenziata e soprattutto non ha assolutamente contenuto l’aumento dei costi.

Per quanto riguarda le modifiche a specifici interventi previsti nel bilancio annuale 2008, viene introdotta una variazione in aumento della spesa per la GESTIONE VERDE PUBBLICO IN CONVENZIONE (cap. 18112/0) pari a 35 mila euro rispetto ad una previsione iniziale pari a ZERO. Tale spesa appare non essere giustificata poiché nel capitolato di appalto e quindi nella spesa per la gestione del servizio di igiene ambientale da parte della ASP SPA è già ricompreso il taglio e la rimozione delle erbe infestanti, la pulizia di parchi e dei giardini pubblici ecc. Tra l’altro proprio questi servizi aggiuntivi sono stati presi a base nel precedente consiglio comunale per giustificare l’incremento della relativa spesa del servizio di igiene ambientale.
Aumentano anche, ad esempio, le spese per:
manutenzione, aggiornamento, assistenza sistemi informatici (cap. 10531/0) pari a euro 5.000,00 passando da 55.000,00 (inizialmente previsti) a 60.000,00;
liti, arbitraggi e risarcimenti (cap. 10580/0) pari a euro 5.000,00 passando da 33.000,00 (inizialmente previsti) a 38.000,00;
gestione servizio trasporto scuolabus (cap. 14140/0) pari a euro 15.000,00 passando da 120.000,00 (inizialmente previsti) a 135.000,00;
cancelleria e stampati ufficio legale (non si capisce a cosa facciano riferimento visto che il Comune non ha ufficio legale) (cap. 14171/0) pari a euro 1.000,00 passando da zero (inizialmente previsti) a 1.000,00;
telefoni cellulari di area (cap. 10443/0) pari a euro 750,00 passando da 3.000,00 (inizialmente previsti) a 3.500,00;

Molte delle predette spese continuano ad aumentare nonostante le previsioni dell’art. 2, commi da 594 a 599 della legge finanziaria 2008 (che codesta maggioranza continua a non attuare) che prevedono, per contenere la spesa, l’adozione di un piano della spesa per individuare le misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo di dotazioni strumentali che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio, delle autovetture di servizio, dei beni immobili ad uso abitativo, le assegnazioni di telefonia mobile e la verifica del corretto utilizzo delle utenze. I suddetti piani devono essere pubblicati dall’URP e tramite il sito WEB.

Per i predetti motivi Alleanza Nazionale/PDL, che aveva votato contro il Bilancio di previsione 2008, non può che rimarcare il suo totale disaccordo e dissenso per l’aumento di tasse a carico dei cittadini con le quali si vanno ad effettuare interventi incrementativi della spesa corrente.
Pertanto si esprime voto contrario alla deliberazione, chiedendo che tale posizione risulti nominativamente a verbale.

C.Gandolfo, 25 settembre 2008

IL/I CONSIGLIERE/I COMUNALE/I
(Dalessandro Dr. Raffaele)




DICHIARAZIONE DI VOTO IN ORDINE AL PUNTO 2 ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 25 SETTEMBRE 2008 – bilancio annuale di previsione per l’esercizio 2008 – variazione e applicazione avanzo di amministrazione. (CONSIGLIERE DALESSANDRO Raffaele).

Dal contenuto della proposta di deliberazione in trattazione si evince che con la stessa si provvede a spalmare una quota parte pari a euro 490.000,00 dell’avanzo di amministrazione relativo al rendiconto della gestione dell’esercizio 2007 (ammontante a euro 819.769,70) per nuovi interventi inerenti al titolo II (spese in c/capitale), nonché per fronteggiare spese di funzionamento non ripetitive.

Inoltre si evince che non si sono realizzate entrate previste al titolo IV (entrate da alienazioni e riscossione crediti) del bilancio 2008 pari a 250.000,00 (di cui euro 200.000,00 per proventi vendita aree 167 e 50.000,00 per proventi derivanti dalle concessioni edilizie - condono).

Quanto paventato già in sede di approvazione del bilancio di previsione 2008 da alleanza nazionale/PDL si è quindi verificato. Il dato che si evidenziava in maniera particolare in quella sede era che “entrate straordinarie andavano a coprire, almeno in parte, spese ordinarie, concorrendo a raggiungere un equilibrio corrente che non poteva che ravvisarsi come precario, raggiunto con mezzi estemporanei, che peraltro caratterizzavano tutta la gestione dell’Ente. Oltretutto il raggiungimento dell’equilibrio andava comunque verificato durante l’esercizio finanziario perché non era detto che lo si ottenesse. In altri termini, alienazioni di cespiti immobiliari di proprietà (aree 167), sanzioni al codice della strada, proventi dalle concessioni edilizie, per sanatorie di abusi edilizi, non era detto che contribuissero nella misura stimata agli equilibri di bilancio. Si creavano in questo modo i presupposti per uno squilibrio dei conti ed un dissesto finanziario futuro”.

Nel descritto contesto inoltre, altre situazioni politicamente patologiche sono costituite dall’andamento delle entrate per la legge nr. 10/1977 (legge Bucalossi) atteso che il 50% delle stesse sono state in sede previsionale utilizzate per il finanziamento delle spese correnti, per cui l’eventuale mancato introito del gettito previsto, comporterebbe nei fatti la necessità rilevare il fenomeno con conseguenti riflessi correttivi in bilancio o mediante maggiori entrate e/o contrazione di spese.

Ritornando all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione 2007, va rilevato che esso dovrebbe essere informato ad un’oculata utilizzazione con priorità per le spese di investimento e l’accantonamento in quota consistente per eventuali debiti fuori bilancio futuri o spese una tantum non incidenti nelle spese correnti. Infatti, dalla disamina degli interventi (ad onor del vero alcuni poco chiari) che si vorrebbero realizzare con i 490.000,00 euro dell’avanzo di amministrazione, pochi possono essere accettati come spesa per investimento in senso stretto mentre, far fronte a maggiori spese per i programmi assegnati ai responsabili delle aree, o peggio per debiti fuori bilancio, peraltro riconoscibili già in epoca precedente, non indicati in delibera, non è quanto di più trasparente e corretto si possa esprimere politicamente.

L’occasione è propizia per ribadire il concetto che i danni per la cattiva gestione (oltre 160 mila euro) non si possono far gravare sulle tasche degli ignari cittadini di Castel Gandolfo.
Alleanza Nazionale/PDL non ci è stata e, quale forza reale di opposizione, ha scritto alla Corte dei Conti regionale per denunciare i danni erariali indiretti scaturenti dalle pregresse, fallimentari e disastrose gestioni della “res” pubblica da parte dei Governi del Centro Sinistra che si sono avvicendati alla guida della città di Castel Gandolfo dal 1994 in poi.
Il Comune, com’ è ormai noto, è stato infatti condannato dal Tribunale di Velletri – Sez. distaccata di Albano Laziale - a versare nelle casse di una società denominata EDIL RICCIONE SRL in liquidazione, con sede in Castel Gandolfo via Tiziano nr. 18 la ragguardevole somma di oltre euro 160.000,00 in conseguenza del mancato compimento di un procedimento espropriativo di un’area privata avvenuto negli anni scorsi.
Per effetto di questa condanna i relativi debiti peseranno, e oggi ne abbiamo avuto la definitiva riprova, sulle tasche di tutti i cittadini di Castel Gandolfo, che di certo subiranno o un aumento delle imposte o una riduzione dei servizi.
Si pagano quindi oggi le pesanti conseguenze di un sistema basato sulle acqusizioni al patrimonio comunale di beni privati (nella fattispecie trattasi di area di mq. 1129 ove oggi sorge la piazza Anfiteatro di Castel Gandolfo/Pavona) mediante occupazioni d’urgenza per fini di pubblica utilità.
Occupazioni risultate però alla fine “illegittime” e “abusive”, in quanto i procedimenti di esproprio non sono stati completati dal Comune di Castel Gandolfo.
Ne sono seguite richieste di risarcimento rilevanti intentate dal proprietario dei beni davanti alla giustizia civile, che nella fattispecie ha condannato il Comune di Castel Gandolfo a costi di risarcimento, certamente superiori a quelli che l’Ente Locale avrebbe affrontato con il pagamento della sola indennità di esproprio pari a lire 20.403.288, se il procedimento espropriativo dell’area occupata in via d’urgenza si fosse, invece, concluso secondo gli schemi e i termini, in particolar modo temporali (sette anni dal 3.2.1994 al 02.02.2001), prefissati dalla normativa vigente.

L’omessa vigilanza del corretto funzionamento dei competenti uffici comunali costituisce secondo Alleanza Nazionale/PDL un comportamento illecito da parte del Sindaco e dell’Assessore pro-tempore particolarmente grave, soprattutto quando si versa nelle ipotesi di un Comune di ridotte dimensioni, qual’è quello di Castel Gandolfo.
Il comportamento di sostanziale inerzia mantenuto dai responsabili politici dell’epoca sino alla scadenza dei suddetti termini di legge, non soltanto manifesta carattere di evidente illiceità e di grave dispregio nell’assolvimento dei doveri posti dal mandato elettivo in questione, ma specialmente se l’Ente poteva – nella circostanza - disporre dei mezzi finanziari occorrenti e di una struttura amministrativa tecnica, costituisce fatto ancor più rilevante e determinante del danno indirettamente cagionato al Comune di Castel Gandolfo, in conseguenza del risarcimento chiesto ed ottenuto dalla società danneggiata.
La responsabilità politica e amministrativa del Sindaco e dell’Assessore pro-tempore risulterebbe attenuata, solo dopo l’entrata in vigore della legge 127/97, con l’espressa individuazione della competenza in materia del Dirigente dell’area tecnica del Comune.
An/PDL ritiene quindi che una gestione più oculata ed attenta da parte dell'Amministrazione dell’epoca avrebbe sicuramente consentito oggi un risparmio notevole, non permettendo che venissero sottratte delle risorse ad investimenti sicuramente più produttivi.
Aldilà delle decisioni a cui approderà la Magistratura contabile, della verifica se nella fattispecie c'è stato dolo o colpa grave da parte degli amministratori, anche del passato, occorre oggi mettere in risalto che il predetto debito fuori bilancio, anche se riferito a fatti risalenti, per effetto di una sorta di incontestabile continuità amministrativa e istituzionale ci rende oggi tutti responsabili nella risoluzione delle controversie o di quant'altro.

Per quanto riguarda le modifiche a specifici interventi previsti nel bilancio annuale 2008, vengono poi introdotte diverse variazioni in aumento della spesa, tra l’altro, per: CANONE DI APPALTO (ASP SPA) (cap. 17490/0) pari a 77.000,00 euro rispetto ad una previsione iniziale pari a 1.700.000,00. Si conferma quindi un’aumento incontrollato della spesa per la raccolta, smaltimento e conferimento in discarica dei Rifiuti solidi urbani; GESTIONE VERDE PUBBLICO IN CONVENZIONE (cap. 18112/0) pari a 55.000,00 euro rispetto ad un assestato precedente pari a 35.000,00. Vale quanto già detto in precedenza e cioè che tale spesa appare non giustificata poiché nel capitolato di appalto e quindi nella spesa per la gestione del servizio di igiene ambientale da parte della ASP SPA è già ricompreso il taglio e la rimozione delle erbe infestanti, la pulizia di parchi e dei giardini pubblici ecc.
Per i predetti gravi motivi, la cui responsabilità politica è chiara, Alleanza Nazionale/PDL, che aveva votato contro il Bilancio di previsione 2008, non può che rimarcare il suo totale disaccordo e dissenso ed esprimere voto contrario alla deliberazione, chiedendo che tale posizione risulti nominativamente a verbale.

C.Gandolfo, 25 settembre 2008

IL/I CONSIGLIERE/I COMUNALE/I
(Dalessandro Dr. Raffaele)

DICHIARAZIONE DI VOTO IN ORDINE AL PUNTO 3 ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 25 SETTEMBRE 2008 – Art. 193 del D.lgs. 18.8.2000 nr. 267 – ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica di salvaguardia degli equilibri di bilancio – esercizio finanziario 2008 . (CONSIGLIERE DALESSANDRO Raffaele).

La valutazione effettuata sulla ricognizione dello stato d’attuazione dei programmi e riequilibrio di gestione, continua ad essere alquanto generica e non consente di stabilire i programmi attuati e quelli ancora da compiere; ciò potrebbe rappresentare, invece, l’occasione per valutare la validità delle iniziali previsioni e uno strumento utile per la costruzione del bilancio preventivo per l’esercizio successivo. Ma siamo ancora una volta in presenza della politica degli annunci, delle grandi dichiarazioni e del nulla di fatto. Nel documento in esame non si fa alcuna dichiarazione circa il grado di realizzazione del singolo programma e la capacità del Comune di raggiungere i propri obiettivi programmatici, stabiliti nella relazione previsionale e nel bilancio di previsione 2008.
Sono quindi ancora fermi o comunque percentualmente bassi i volumi d’impegni assunti rispetto allo stanziamento globale previsto in bilancio per quei programmi per i quali non sono al momento reperibili specifici finanziamenti (Cultura e beni culturali, sport e ricreazione, viabilità e trasporti, territorio e ambiente, sviluppo economico e servizi produttivi). Si ritiene tuttavia eccessivamente generica la valutazione o meglio l’esposizione dei dati effettuata non comprendendosi quali e quanti sono i programmi attuati e quelli ancora da compiere. Lamentandone quindi la mancanza, alleanza nazionale/PDL raccomanda per gli esercizi successivi al collegio di revisione di verificare le relazioni dei responsabili dei servizi sullo stato di realizzazione dei programmi e dei progetti loro affidati, nonché la relazione del responsabile del servizio finanziario sullo stato degli equilibri finanziari e la relazione della Giunta sullo stato di attuazione degli indirizzi dati ed approvati. Al riguardo si osserva come sarebbe opportuno monitorare nel corso dell’anno l’attuazione effettiva dei programmi ed eventualmente rilevare in sede di rendiconto, in maniera più analitica, i programmi non rispettati e i suggerimenti ritenuti più opportuni per un adeguamento delle politiche pubbliche previste al momento della presentazione della relazione programmatica, coincidente con il programma elettorale. Si invita, infine, a seguire tutte le indicazioni contenute a tal proposito nella deliberazione n. 6/2006/G della Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per le Marche nell’adunanza del 23 maggio 2006.
Per i motivi sopra esposti, esprimo il mio voto contrario.

C.Gandolfo, 25 settembre 2008

IL/I CONSIGLIERE/I COMUNALE/I
(Dalessandro Dr. Raffaele)

DICHIARAZIONE DI VOTO IN ORDINE AL PUNTO 5 ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 25 SETTEMBRE 2008 – Art. 128 D.Lgs. nr. 163/2006 – Modifica al piano annuale delle opere pubbliche. (CONSIGLIERE DALESSANDRO Raffaele).

Nel corso del Consiglio comunale del 20.3.2008 è stato, tra l’altro, trattato il piano triennale delle opere pubbliche 2008/2010 e l’elenco annuale 2008, di cui oggi si chiede un aggiornamento (per varie motivazioni), con riferimento ai seguenti interventi:

1. Lavori di sistemazione del monumento ai caduti a Pavona;
2. Lavori di impermeabilizzazione della Palestra di Pavona;
3. Lavori di sistemazione di piazza Cesare Battisti;
4. Lavori di potenziamento della pubblica illuminazione.

Trattasi perlopiù di interventi (tranne quello relativo alla sistemazione del monumento ai caduti di Pavona) che erano stati pianificati in anni successivi al 2008 e che oggi vengono inseriti nell’anno corrente.

Ritornando al merito del programma triennale delle opere pubbliche 2008/2010 già all’epoca posi in evidenza che solo dal 2010, per un importo pari a 300.000,00 euro, sarebbe stato avviato un progetto complessivo di potenziamento dell’illuminazione pubblica.

Sottolineai in quella sede che il problema della messa in sicurezza, anche mediante la pubblica illuminazione di alcune strade, peraltro pericolose, (ricordo al consiglio che una buona parte di via colonnelle, ove risiedono diverse famiglie, anche con bambini piccoli, è completamente al buio, e ancora via Coste del Lago, e ancora via Emmaus e altre traverse di via delle Mole ecc., peraltro indicate dal sindaco nel suo programma elettorale) costituiva e costituisce un elemento a cui alleanza nazionale/PDL annetteva fondamentale importanza. Si richiedeva pertanto la possibilità di anticipare al 2008 almeno parte dei 300.000,00 euro per l’inizio dei lavori di illuminazione che avrebbero potuto essere scaglionati nei tre anni del programma, rimodulando altre priorità tra cui magari quella relativa al secondo stralcio della sistemazione ed adeguamento della sede comunale prevista nel 2008 per 370.000,00 euro, che a sua volta avrebbe potuto essere rivisitata.

Ciò avrebbe consentito di produrre un servizio sicuramente utile alla popolazione non eliminando le esigenze di adeguamento della sede del Comune, posponendo spese che si possono definire “autoreferenziali” verso spese a vantaggio diretto dell’utilità della cittadinanza.

In quella occasione le ricordai ancora, sig. Sindaco, che quanto richiesto era utile per la sicurezza dei cittadini, anche perché nel suo programma aveva previsto tratti di illuminazione e la sistemazione di telecamere a tutela dei cittadini e del patrimonio pubblico.

Oggi con l’anticipo al 2008 dei lavori di potenziamento dell’illuminazione pubblica pari a euro 190.000,00 si prende atto con soddisfazione che la maggioranza, dopo aver ignorato per lungo tempo i suggerimenti della minoranza, ha finalmente riconosciuto la validità politica delle considerazioni espresse, nonché l’efficacia dell’azione politica di AN/PDL con riferimento alla sicurezza dei cittadini.

Per i predetti motivi preannuncio il mio voto favorevole alla presente deliberazione.

C.Gandolfo, 25 settembre 2008

IL/I CONSIGLIERE/I COMUNALE/I
(Dr. Raffaele DALESSANDRO)

21 set 2008

Convocazione Consiglio Comunale di Castel Gandolfo per il 25 settembre 2008.




Assurdo e vergognoso!!!! Cari cittadini di Castel Gandolfo, ancora una volta assistiamo al solito Consiglio Comunale tenuto nel massimo riserbo (per la completa assenza di manifesti pubblicitari visibili predisposti dal Comune) e nella più assoluta assenza di trasparenza: detto consiglio si terrà infatti alle ore 9,00 di giovedi p.v..
Ormai è chiaro: come ci ha abituato questa maggioranza da ormai diversi, troppi anni, trattasi di consolidato sistema per tenere i cittadini all'oscuro di tutto. Essi non devono sapere come vengono spesi i loro soldi, non possono lamentarsi per il degrado del lago e per la sua inarrestabile e dolorosa agonia, non possono interessarsi dell'avanzo di amministrazione del bilancio e di come parte di questo sia utilizzato per far fronte a risarcimenti, a seguito di condanna, per la cattiva, fallimentare e disastrosa gestione delle maggioranze di centro sinistra che si sono avvicendate nel tempo.
Quanto sopra nonostante le reiterate esortazioni del consigliere DALESSANDRO Raffaele, rivolte al Sindaco, al Presidente del Consiglio e alla maggioranza nel corso delle precedenti adunanze, a fissare le convocazioni in orari pomeridiani e possibilmente di venerdi, onde permettere a tutti i cittadini che lo desiderino di parteciparvi.

Articolo riportato sul mensile "LA VOCE DEI CASTELLI" settembre 2008 - pag. 14


COME ISCRIVERSI AL CIRCOLO DI ALLEANZA NAZIONALE DI CASTEL GANDOLFO.

I Circoli sono delle realtà operative che hanno come scopo quello di interpretare e dare attuazione alle linee politiche di Alleanza Nazionale, rendendo visibile la presenza e l'impegno sociale del partito e della comunità umana che esso rappresenta.Sono al tempo stesso anche lo strumento per conoscere, analizzare e discutere i vari problemi che investono il territorio ed individuarne le possibili soluzioni tenendo presenti in primo luogo i bisogni e i legittimi interessi dei cittadini. Il Circolo rappresenta quindi il principale soggetto di elaborazione e di iniziativa politica locale di Alleanza Nazionale.Secondo lo Statuto di A.N. i circoli si dividono in "Territoriali" ed "Ambientali". I circoli territoriali sono per così dire i circoli "politici", quelli cioè che hanno il compito di dare le indicazioni e promuovere le attività del partito nell'ambito della città o del paese dove hanno sede. I circoli ambientali sono invece quelli che fanno riferimento, come elemento di aggregazione, a particolari ambiti sociali, professionali, culturali o economici.L'iscrizione al Circolo di Alleanza Nazionale è un modo per partecipare alla vita politica del nostro partito e poter scambiare idee ed opinioni all'interno di una comunità umana che si riconosce in determinati valori che ritiene "positivi" ed irrinunciabili per una giusta convivenza civile e per uno Stato che sia garante dei diritti e dei doveri dei suoi cittadini. Tra questi valori c'è innanzitutto quello della LIBERTA': libertà di pensiero e quindi di poter manifestare le proprie idee, libertà di poter scegliere e quindi pari opportunità, libertà di poter vivere una vita dignitosa e quindi diritto allo studio, al lavoro, alla salute e alla sicurezza sociale. Ma i valori nei quali ci riconosciamo sono anche quelli di una concezione spirituale della VITA, della FAMIGLIA come nucleo fondamentale della società, della SOLIDARIETA' e quindi della difesa delle fasce sociali più deboli o meno garantite. Non ultimo crediamo nel valore della NAZIONE , nella sua unità ed identità, pur nel riconoscimento delle legittime esigenze di autonomia locale che possono trovare la loro realizzazione all'interno di un modello di Federalismo;Questi ed altri valori positivi devono però essere tradotti e trasferiti nella realtà sociale attraverso· la difesa della vita e della famiglia per contrastare il disagio giovanile, la diffusione e lo spaccio delle droghe, la manipolazione genetica;· Il sostegno e la rivalutazione del lavoro e dell'occupazione anche nel contesto di un nuovo modello di partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese e alla ripartizione degli utili;· la sicurezza dei cittadini e la vivibilità dei centri urbani con particolare attenzione ai fenomeni della microcriminalità, dell'immigrazione clandestina e delle nuove forme di schiavismo legate alla prostituzione;· la valorizzazione della solidarietà ( volontariato-associazionismo ) per attenuare il fenomeno della nuova povertà;· La difesa dell'ambiente secondo un modello di sviluppo sostenibile che tenga conto che la natura è un bene prezioso ed indispensabile alla vita e alla sopravvivenza dell'uomo;· il riconoscimento e la difesa del diritto delle persone anziane ad una vita dignitosa.
Per iscriverti al Circolo territoriale "ITALIA NUOVA" di Castel Gandolfo, S.S. Appia Nuova Km. 22,450, puoi inviare una e-mail all'indirizzo rafdalex@hotmail.com specificando nome cognome e numero telefonico. Sarai contattato da un nostro responsabile per avere tutte le informazioni necessarie e per formalizzare la tua iscrizione.

Articoli riportati sul mensile "LA VOCE DEI CASTELLI" settembre 2008 - pag. 6




DALESSANDRO Raffaele eletto Presidente del Circolo territoriale AN di Castel Gandolfo



Venerdi 8 Febbraio 2008 presso il Ristorante "Le Macine" si è riunita l'Assemblea Generale degli iscritti al Circolo Territoriale di Alleanza Nazionale di Castel Gandolfo, per discutere e deliberare sull'ordine del giorno avente per oggetto l'elezione del Presidente del Circolo e del Direttivo.Il congresso è stato presieduto dal Delegato della Federazione dei Circoli di AN della Provincia di Roma, sig. Angelo LUPI. Al termine della votazione, alla presenza di molti simpatizzanti ed elettori, oltre che degli iscritti al partito, è risultato eletto all'unanimità il Dr. Raffaele DALESSANDRO che nel suo emozionato discorso, dopo aver ringraziato tutti i convenuti e gli Onorevoli di AN che non hanno potuto presenziare per altri pressanti impegni, ha voluto sottolineare la speranza di creare un partito compatto sul territorio che, con la forza dei valori sappia recuperare tutti quei cittadini delusi e amareggiati dalla Politica, percepita sempre più come vera e propria casta distante dagli interessi dei cittadini. Un appello questo rivolto soprattutto ai giovani e alle donne e all’alleanza fraterna tra i componenti stessi del partito e i simpatizzanti.Ha poi fatto riferimento a stime basate su dati recenti che proverebbero che il favore a Castel Gandolfo e frazioninei confronti di Alleanza Nazionale è in enorme crescita. Lo dimostra anche la percentuale degli iscritti al partito davvero ottima se si raffronta con quella deludente degli anni precedenti. La gente, ha poi aggiunto il neo-presidente, si è resa conto dell'inversione di tendenza e del sostanziale rinnovamento apportato dalla vera novità in consiglio comunale: ALLEANZA NAZIONALE. I cittadini apprezzano sinceramente le tante azioni ed iniziative intraprese ed i molteplici atti di sindacato ispettivo di AN, dopo anni ed anni di colpevole immobilismo amministrativo e politico. In ordine alle competenze operative è stato sottolineato dal neo-presidente che non vi è diversità di importanza tra chi amministra e chi svolge azione politica ma diversità di ruoli, non vi è separazione delle azioni ma complementarietà, perchè unici sono e dovranno essere i VALORI COMUNI di riferimento della comunità politica.