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12 mar 2009

Articolo riportato su "IL MESSAGGERO" in data 7 marzo 2009

Sabato 07 Marzo 2009
di LUIGI JOVINO
Si sblocca la situazione della concessione degli arenili al lago di Castel Gandolfo. La Regione sta per votare le norme definitive, ma si prevede un estenuante braccio di ferro tra il Comune e gli operatori commerciali. «Fra pochi giorni - afferma Filiberto Zaratti, assessore regionale all'Ambiente - approveremo il Pua (Piano utilizzazione degli arenili), presentato dal Comune. Abbiamo proposto, su sollecitazione del Parco regionale dei Castelli Romani, alcune variazioni che sono accettate di buon grado anche dal Comune».In pratica la Regione ha deciso di affidare al Comune la gestione delle concessioni degli arenili che saranno ridotte, però, del 40 per cento. Quindi al lago di Castel Gandolfo ci saranno molte più spiagge libere, gestite e protette direttamente dal Comune e dal Parco e non si assisterà più al proliferare di stabilimenti e di ombrelloni che aveva fatto guadagnare al lago di Castel Gandolfo l'appellativo di "Rimini castellana". «Il Comune - aggiunge l'assessore Zaratti - farà un bando pubblico per permettere a chiunque di presentare offerte per la gestione degli arenili».Questa scelta, condivisa dal sindaco Maurizio Colacchi, penalizza gli operatori storici del lago che hanno aperto attività da moltissimi anni, i quali neanche potrebbero partecipare al bando pubblico perché si sono macchiati del reato di abusivismo edilizio. «In mancanza di regole - ha detto Romeo Andreuzzi, presidente dell'Assobalneari del lago di Castel Gandolfo - alcuni operatori hanno costruito sugli arenili opere in legno per migliorare la fruibilità che sono state definite abusive. Non possiamo essere penalizzati solo perché abbiamo operato per offrire più confort e servizi. Se ci fosse stato un regolamento tutto sarebbe stato diverso». I dirigenti di Assobalneari qualche mese fa hanno avuto un incontro con l'assessore Zaratti, cui sono state manifestate le loro perplessità. E' probabile adesso che gli operatori storici si uniscano in un consorzio, cui il comune potrebbe affidare la gestione di una parte degli arenili. Diversi commercianti, però, non sono per nulla intenzionati a cedere ad altri tratti di spiaggia, indispensabili per la gestione della propria attività e si dichiarano intenzionati a fare qualsiasi battaglia pur di aver salvi i propri diritti. Intanto l'assessore Zaratti annuncia che il 26 marzo prossimo saranno finalmente conclusi i lavori della circumlacuale, sistema fognario che circumnaviga le sponde del lago.Contestualmente alla conclusione dell’opera, però, il Comune dovrà dettare le norme ai proprietari dei numerosi pozzi neri che stazionano sugli arenili per l'allaccio in fogna per evitare un nuovo disastro ecologico. «II Comune - riprende ancora l'assessore Zaratti - si è impegnato nello stesso giorno in cui saranno consegnati i lavori della circumlacuale a presentare un progetto per la ruscellazione e il recupero delle acque meteoriche per cui sono stati impegnati consistenti finanziamenti. Stiamo agendo a tappe forzate per risolvere la grave crisi ecologica».

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