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3 nov 2008

Consiglio Comunale del 31.10.2008 - dichiarazione di voto e emendamento votato e recepito dal Consiglio Comunale.

DICHIARAZIONE DI VOTO IN ORDINE AL PUNTO 2 ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 31.10.2008 – MOZIONE PROT. N. 0019479 del 27.10.2008 (CONSIGLIERE DALESSANDRO RAFFAELE).

Il lago Albano, ricordiamolo, è il quarto bacino vulcanico del Lazio per estensione ed è il più profondo in assoluto. Con i suoi 170 metri guida infatti l'ideale classifica di profondità davanti a quello di Bracciano. Conosciuto anche come Lago di Castelgandolfo, il maggiore dei laghi dei Colli Albani, risulta originato dall'unione dei 2 crateri vulcanici, come testimonia la sua forma ellittica e la strozzatura mediana di 70 metri dal fondo che segna appunto il limite tra i 2 crateri.Il lago Albano sta vivendo, ormai da diversi, molti anni una situazione di estremo degrado. Le acque, da sempre limpide, azzurre, e trasparenti, nelle quali era estremamente piacevole nuotare, sono diventante schiumose e opache, probabilmente per gli scarichi delle ville abusive e condonate, sorte come funghi intorno al lago.
Il depuratore del comune di Castel Gandolfo è del tutto inadeguato, risale all’anno 1921, nonostante l'aumento di ville supergalattiche sulla costa sovrastante.Continua inesorabile e senza soluzione di continuità invece l'abbassamento del livello del lago che da 6 anni a questa parte è sceso di almeno un metro.La responsabilità è da ricercare nell'aumento del prelievo di acqua ad uso potabile da parte dei comuni di Castel Gandolfo e Albano, e forse anche di altri.A fronte di una siffatta situazione del lago, l’attuale maggioranza di centro sinistra, come in altri settori, non ha posto alcun rimedio.Essa ha affrontato sino ad ora i problemi del lago in modo fuorviante e direi poco responsabile e trasparente nei confronti dei cittadini.
Da diversi anni l’acqua del lago ha dei problemi seri, il livello si abbassa sempre di più e non si capisce perché solo ora si corre ai ripari, solo ora per dei problemi che vengono da lontano: AN si chiede cosa ha fatto questa maggioranza e quelle analoghe che l’hanno preceduta di centro sinistra per porre rimedio a questa situazione: NULLA. Non è stata terminata la fogna circumlacuale, iniziata nel 1994 dal Sindaco pro-tempore, che avrebbe reso l’acqua pulita. In compenso è stato adottato un nuovo P.R.G. in cui con l’aumento massiccio dell’edilizia residenziale si determinerà un maggior rischio inquinamento ed un ulteriore abbassamento del livello dell’acqua.
Se è vero come è vero che il lago Albano rappresenta una bellezza naturale di inestimabile valore non solo per i cittadini di Castel Gandolfo ma per l’intera comunità nazionale ed internazionale, allora non si capisce perché nonostante sia stato oggetto di numerose denunce sul preoccupante abbassamento del livello idrometrico e dello stato di inquinamento delle acque (ricordiamo l’attribuzione di una sola vela da Legambiente), sui numerosi emungimenti e/o pozzi abusivi (circa 40.000), sui parcheggi selvaggi e sulle soste abusive per fare il barbecue, sui problemi connessi alla viabilità intorno alle rive, sull’interruzione da mesi di alcune strade di accesso, sulle frane e sul taglio indiscriminato degli alberi in una parte consistente del litorale, sulla distruzione della fauna, sulla scarsa manutenzione degli impianti di illuminazione e sulla inadeguata tutela dell’ordine e sicurezza pubblica, denunce presentate non solo da Alleanza Nazionale/PDL, ma anche da associazioni ambientaliste, da altri partiti, da organizzazioni politiche, da privati cittadini e nonostante che tali segnalazioni siano state pubblicate da tanti giornali non solo locali ma di larga diffusione su tutto il territorio regionale e nazionale, PERCHE’ NON E’ STATO FATTO NULLA?

Questa situazione di cinica indifferenza ha danneggiato non solo l’immagine di Castel Gandolfo, ma ha creato un legittimo allarme sociale tra i cittadini e tra gli operatori turistici del lago che rischiano di vedere sempre più compromesso il loro lavoro e avvilita la loro capacità imprenditoriale.
Signor Sindaco, le denunce di An/Pdl non sono demagogiche e pretestuose! Sono semplicemente rispondenti a verità e in quanto tali sicuramente scomode.
La prego, non si senta ferito per le osservazioni, sulla situazione pessima in cui versano le acque del lago, formulate da AN e apparse più volte sulla stampa. Vorrei rammentarle che l’oggettiva condizione di inquinamento e di abbassamento delle acque del bacino è stata accertata da organi tecnici, dai cittadini, dai bagnanti e da tutti gli operatori del lago e che sull’argomento nel tempo lei se ne è lavato le mani allorquando ad esempio ha affermato in passato (ripeto testualmente) “…che ora la gestione della salute del lago è passata alla competenza dell’Acea Ato 2…”.
A fronte di una situazione ambientale allarmante cosa dovrebbe fare oggi AN/PDL, oltre ad appoggiare, “ob torto collo”, la delibera in approvazione? Far finta di nulla e magari ricevere i suoi apprezzamenti per un’opposizione che ad ogni costo va verso la cooperazione tra le forze politiche locali? Far finta di nulla e non denunciare ai cittadini che quella che oggi si vorrebbe far passare come una lodevole iniziativa politica proposta dalla conferenza dei capigruppo altro non è che una soluzione già in precedenza da lei individuata per salvare l’intero bacino (vgs. articolo stampa riportato sul quotidiano “cinque” del 19 giugno 2008 – pagina 13)? Tacere su tutto per non provocare la sua suscettibilità? Niente di tutto questo. Alleanza Nazionale/pdl non ha mai portato il cervello all’ammasso, ed ha sempre contestato le logiche sovietiche del partito unico. Il partito che rappresento dialoga, propone e all’occorrenza fa sana opposizione. Questo è il suo DNA politico.
Per i predetti motivi, pur eccependo le critiche e le motivazioni sopra riportate, con alto senso di responsabilità preannuncio il mio voto favorevole alla presente deliberazione.
Castel Gandolfo, 31.10.2008
IL CONSIGLIERE PROPONENTE
(Raffaele Dr. DALESSANDRO)


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Al Signor Sindaco del
Comune di Castel Gandolfo

Al Presidente del Consiglio Comunale
di Castel Gandolfo


Oggetto: Emendamenti presentati nel corso della seduta (ex art. 27 del Regolamento del Consiglio Comunale) alla proposta di deliberazione avente per oggetto: “Mozione prot. N.0019479 del 27.10.2008” iscritta all’ordine del giorno del Consiglio Comunale convocato per il giorno 31.10.2008.


Con riferimento alla mozione e alla conseguente proposta di deliberazione di cui all’oggetto, si presenta, per la votazione, la seguente proposta di emendamento:


EMENDAMENTO nr. 1 – a pag. 5, “DELIBERA”, dopo i punti 1) e 2) e prima delle parole “Di inviare copia della seguente deliberazione… omissis….” inserire il punto 3), con il seguente testo:

““di chiedere alla Regione Lazio l’urgente approvazione del PUA (Piano di Utilizzo dell’Arenile) del lago predisposto già da diversi anni dal Comune, al fine di fissare regole certe per gli operatori, per il rispetto dell’eco-sistema, per il rilancio economico e la promozione turistica del lago e delle sue rive, dopo la disastrosa situazione verificatasi nell’ultima stagione balneare””.


Castel Gandolfo, 31 ottobre 2008


IL CONSIGLIERE PROPONENTE
(Raffaele Dr. DALESSANDRO)

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