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9 nov 2008

RIPRISTINO DELLA LEGALITA' INTORNO AL LAGO ALBANO DI CASTEL GANDOLFO. GRAZIE ALLA GUARDIA DI FINANZA E AI CARABINIERI.



Cari cittadini,

dopo l'ottimo lavoro svolto dai Carabinieri di Castel Gandolfo, anche la lodevole e meritoria azione di servizio posta in essere nei mesi scorsi dalla Guardia di Finanza di Frascati (leggete l'articolo di seguito) ha contribuito a ristabilire la sicurezza per i cittadini e il rispetto delle regole intorno al lago Albano di Castel Gandolfo.



Il grave e diffuso stato di illegalità in cui ha versato l'area circostante il predetto bacino lacustre, e per certi altri aspetti, in cui ancora versa, è stato dovuto all'assoluto disinteresse e incapacità di governare dell'attuale amministrazione di centro-sinistra e delle altre analoghe che si sono avvicendate nel tempo alla guida della città, che non hanno saputo esprimere un'adeguata politica per eliminare sul nascere i vari fenomeni di illegalità che si sono verificati intorno al lago, lasciando addirittura che alcuni di questi giungessero alle estreme conseguenze.
Commercio illegale, spaccio di droga e ogni tipo di abusivismo. E poi ancora pozzi abusivi, inquinamento del lago, la distruzione di ogni forma ambientale, storica, archeologica... tutto grava pesantemente sulle spalle di coloro che hanno gestito la cosa pubblica nel corso degli ultimi anni e che hanno chiuso gli occhi su questa sistematica deriva del lago, spesso non ascoltando neanche le legittime proteste dei cittadini.

Solo qualche mese fa, grazie all'iniziativa e alla forte azione di denuncia (vedi articoli stampa riportati sul presente blog) condotta lungo il lago da un comitato politico di Alleanza Nazionale/PDL, sono stati accesi i riflettori sui gravi problemi di illegalità e sicurezza intorno al lago, costringendo l'attuale Sindaco a correre ai ripari.
Quindi un ringraziamento di cuore lo dobbiamo alla Guardia di Finanza di Frascati e ai Carabinieri di Castel Gandolfo, che ci hanno dimostrato ancora una volta che è sufficiente sollecitare e ripristinare il controllo dello Stato sul territorio per ristabilire il rispetto delle regole e il senso di sicurezza per tutti i cittadini.
Il Consigliere di An/PDL
Raffaele Dalessandro


Da "IL MESSAGGERO" - Venerdì 07/11/2008 - di Massimo MARCIANO
Era il gran bazar dell'abusivismo commerciale. E tra una griffe contraffatta e un dvd taroccato, nascosti fra il viavai dello struscio turistico di fine estate, fino a poco tempo fa si poteva comprare anche qualche dose di cocaina, marijuana o hashish, oppure qualche pacchetto di sigarette di contrabbando. Un fiorente mercato clandestino, stroncato in mesi di pazienti indagini e accurati controlli dai finanzieri, che hanno arrestato otto persone e ne hanno denunciate un centinaio. Mille le infrazioni amministrative riscontrate. E' l'operazione "White Lake", condotta dal Gruppo di Frascati della Guardia di Finanza a partire dall'inizio dell'estate sulle sponde e nei pressi del lago Albano di Castel Gandolfo, meta privilegiata del turismo nei Castelli Romani. Arresti e denunce hanno riguardato sia immigrati, spesso irregolari, che vendevano cd e dvd contraffatti, sia titolari di esercizi commerciali della zona, non in regola con le norme fiscali o sulla somministrazione di generi di ristoro. Nella metà dei casi, milleseicento su tremiladuecento verifiche, ai commercianti è stata contestata la mancata emissione di scontrini o ricevute. Ingente il quantitativo di merce illegale sequestrata dai baschi verdi coordinati dal Maggiore Pierluigi Pelargonio, con l'ausilio della Compagnia di Velletri, al comando del capitano Giacinto Capone. Si tratta di un chilo e mezzo di droga, settemila capi di abbigliamento, diecimila tra cd e dvd, un quintale di tabacchi lavorati esteri. Sono state mille e quattrocento le persone nei cui confronti sono stati stilati verbali di contestazione; sessanta le richieste di chiusura di esercizi commerciali non in regola. Le Fiamme Gialle del Nucleo operativo di Frascati, agli ordini del tenente Luciano Prencipe, hanno provveduto a tenere sotto costante controllo, anche con servizi in borghese, la stazione ferroviaria di Castel Gandolfo e le vie di accesso alle rive del lago.

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